Arte etrusca, Cippo funerario

Informazioni
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Autore
Arte etrusca
Data
Sec. V a.C.
Collocazione
Sala del Paradiso
Collocazione originaria
Chiusi (Siena, Toscana)
Materia
Pietra fetida
Tecnica
Scultura
Dimensioni
Altezza: 36 cm; Larghezza: 37 cm; Profondità: 22 cm;

Tra i frammenti di arte sepolcrale precristiana esposti nella Sala del Paradiso si distingue questo cippo funerario di forma quadrangolare, decorato a bassorilievo su tre lati. Si tratta di un cippo etrusco realizzato in pietra fetida, una varietà calcarea caratteristica dell’area di Chiusi (Siena), che deve il suo nome al forte odore sulfureo sprigionato durante la lavorazione, a causa dell’alto contenuto di zolfo. Proprio per queste caratteristiche è probabile che il manufatto provenga da scavi nella necropoli di quella località. Il cippo fu rinvenuto nella cantina della Prepositura dell’Opera, ma non si conoscono le circostanze del suo ingresso nelle collezioni del Museo. Su ciascuno dei tre lati decorati compaiono raffigurazioni di riti funebri, compiuti da triadi di figure, tronche all’altezza della vita. Il lato frontale mostra due figure maschili, con busto frontale e volto di profilo, vestite con una tunica sottile di derivazione greca e il tipico mantello drappeggiato, la tebenna, orientate verso un suonatore di diaulos (flauto a doppia canna) posto al centro. Su uno dei lati si osservano due uomini danzanti ai lati di una figura femminile, mentre quello alla sua sinistra le accarezza il mento. L’altro lato mostra un suonatore di cetra (citaredo) al centro, affiancato da due figure

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