
Cupola di Brunelleschi
La cupola è un capolavoro assoluto dell’arte che da secoli incanta il mondo fin dalla sua realizzazione: è il simbolo di Firenze, del Rinascimento e dell’umanesimo in generale.
Con il suo diametro di 45,5 metri e un’altezza totale di più di 116 metri, la Cupola è la più grande volta in muratura del mondo e fu costruita tra il 1420 e il 1436 da Filippo Brunelleschi, seguendo il progetto da lui presentato al concorso indetto dall’Opera nel 1418. Il 25 marzo del 1436 la Cattedrale fiorentina viene consacrata da Papa Eugenio IV.
L'innovazione mirabile del Brunelleschi fu quella di voltare la Cupola senza uso di armature di sostegno. La cupola infatti è costituita da due cupole distinte: una interna, spessa oltre due metri, con angolo maggiore dell’altra e costituita da grandi archi tenuti insieme da costole e realizzata in mattoni disposti a “spina di pesce”; e una esterna di copertura, rivestita in tegole di cotto e segnata da otto costoloni di marmo bianco.
L’oculo della cupola è sormontato dalla grande lanterna: una torre in marmo bianco alta 21 metri, che fu realizzata dopo la morte del Brunelleschi (1446) ma seguendo il suo progetto. Sulla sommità si trova la palla di rame dorato con croce apicale, opera d'Andrea del Verrocchio, che la mise in opera nel 1471.
Cento anni dopo – tra il 1572 ed il 1579 – la volta interna della cupola fu dipinta da Giorgio Vasari e Federico Zuccari con un grande Giudizio Universale, in parte ispirato ai mosaici del Battistero: il più grande dipinto murale del mondo.

L'innovazione mirabile del Brunelleschi fu quella di voltare la Cupola senza armature, grazie all'uso di una doppia volta con intercapedine, di cui l'interna (spessa oltre due metri) realizzata con conci a spina di pesce, aveva una funzione strutturale essendo autoportante e quella esterna solo di copertura. Svetta sulla Cupola la lanterna con copertura a cono, su disegno del Brunelleschi, che fu realizzata dopo la morte dell'artista (1446) e la palla di rame dorato con la croce, contenente reliquie sacre, opera d'Andrea del Verrocchio, che vi fu collocata nel 1466.
La decorazione ad affresco della Cupola del Brunelleschi fu realizzata tra il 1572 ed il 1579 da Giorgio Vasari e Federico Zuccari, e presenta lo stesso tema iconografico del Battistero: il Giudizio Universale. Gli affreschi della cupola sono stati oggetto di un restauro globale tra il 1978 ed il 1994.
Accessibilità
Alla Cupola si accede solo in maniera contingentata con un nostro accompagnatore o guida, seguendo i ritmi ristretti dello slot e non in autonomia. Non esistono ascensori e ci sono tanti scalini. La salita è fortemente sconsigliata per persone che hanno difficoltà, e sconsigliata ai sofferenti di cuore, vertigini e claustrofobia. Non è consentito l'ingresso con zaini e borse ingombranti. Non è presente il guardaroba. È possibile riservare l'ingresso gratuito per la persona con difficoltà, scrivendo alla mail accessibilita@duomo.firenze.it oppure rivolgendosi direttamente alla cassa di Piazza Duomo 14, secondo disponibilità, a fronte di un documento di certificazione. L’eventuale gratuità per l’accompagnatore è soggetta ad ulteriori considerazioni. Per questioni di privacy la conversazione via mail verrà cancellata. Per eventuali persone paganti da abbinare si chiede gentilmente di effettuare l'acquisto online.
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