Cupola di Brunelleschi
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La cupola è un capolavoro assoluto dell’arte che incanta il mondo fin dalla sua realizzazione: è il simbolo di Firenze, del Rinascimento e dell’umanesimo occidentale.
Fu costruita tra il 1420 e il 1436 su progetto di Filippo Brunelleschi ed è la più grande volta in muratura del mondo. Una cupola era prevista fin dal Trecento, ma l'innovazione mirabile apportata da Brunelleschi fu di voltarla senza uso di armature di sostegno, giacché nessuna struttura lignea avrebbe potuto sostenere quella mole.
È una struttura in pietra e mattoni a base ottagonale – con diametro esterno di metri 54,8 ed interno di metri 45,5 - composta da due cupole, una interna e una esterna, ciascuna costituita da otto “vele”, delle quali la prima ha un angolo maggiore dell’altra e la sostiene. Le calotte sono rese tra loro solidali da ventiquattro nervature meridiane e dieci parallele e nell’intercapedine tra i due gusci si svolge il percorso di salita alla lanterna (di 463 gradini). Le parti in laterizio sono realizzate a spina-pesce, mentre la cupola esterna è rivestita in tegole di cotto ed è segnata da otto costoloni di marmo bianco. Questi convergono verso l’oculo sommitale, sul quale s’innalza la grande lanterna: una torre in marmo bianco alta 21 metri, che col proprio peso controbilancia le forze di spinta della cupola interna e che fu realizzata dopo la morte di Brunelleschi (1446), seguendo il suo progetto. Sulla sommità della lanterna svetta la “palla d’oro” del Verrocchio, che la mise in opera nel 1471.
Nb. La quantità massima acquistabile per un ordine online di Brunelleschi Pass è di 10 biglietti. Se hai necessità di acquistare una quantità superiore a 10 in un singolo ordine, dettaglia la tua richiesta scrivendo a: help@duomo.firenze.it
Per erigere questa struttura Brunelleschi progettò straordinarie macchine da costruzione e diede vita al primo cantiere dell’era moderna: aereo (cioè in forma di piattaforma fissata in quota) e progettato in ogni minimo dettaglio per garantire sicurezza agli operai ed efficienza nel lavoro. Per conferire stabilità alla cupola, Brunelleschi provvide anche a potenziare le strutture e i pilastri di sostegno e realizzò quattro tribune semicircolari; due di esse si incontrano lungo il percorso di visita: in quella nord-ovest si conservano sei statue effimere del Cinquecento e in quella opposta è stato allestito uno spazio espositivo con alcune antiche macchine da costruzione del cantiere brunelleschiano.
Lungo il percorso di visita si passa anche per i due ballatoi interni e si ammirano da vicino: gli otto oculi del tamburo, con le vetrate istoriate da Donatello, Ghiberti, Andrea del Castagno e Paolo Uccello, e il grande Giudizio Universale dipinto nella volta interna, tra il 1572 ed il 1579, da Giorgio Vasari e Federico Zuccari.
Accessibilità
Prima di accedere i visitatori devono OBBLIGATORIAMENTE lasciare all’interno del Deposito Bagagli (Piazza Duomo n. 38/r) valigie, zaini, pacchi, contenitori e borse di grandi e medie dimensioni ed altre tipologie di oggetti (vedasi il regolamento completo a questo link). I visitatori che si presenteranno all’ingresso con oggetti vietati dal regolamento non potranno accedere.
Alla Cupola si accede solo con slot orario. Non esistono ascensori e ci sono tanti scalini. La salita è fortemente sconsigliata per persone che hanno difficoltà, e sconsigliata ai sofferenti di cuore, vertigini e claustrofobia.
È possibile riservare l'ingresso gratuito per la persona con difficoltà, scrivendo alla mail accessibilita@duomo.firenze.it oppure rivolgendosi direttamente alla cassa di Piazza Duomo 14, secondo disponibilità, a fronte di un documento di certificazione. L’eventuale gratuità per l’accompagnatore è soggetta ad ulteriori considerazioni. Per questioni di privacy la conversazione via mail verrà cancellata. Per eventuali persone paganti da abbinare si chiede gentilmente di effettuare l'acquisto online. Per conoscere tutti i progetti messi in atto dall’Opera del Duomo, visita la pagina Progetti per l’accessibilità.