
Bottega degli Artisti
Dal 1296 Maestri della Pietra
L’Opera di Santa Maria del Fiore e la Scuola Professionale Edile di Firenze / Centro Europeo del Restauro
Presentano il corso “Dal 1296 MAESTRI DELLA PIETRA” per Tecnico del restauro di beni culturali (tecnico esperto), materiali lapidei musivi e derivati.
L’Opera di Santa Maria del Fiore svolge la sua attività manutentiva attraverso il lavoro di numerose professionalità afferenti all’antica Bottega di via dello Studio, un luogo dove ancora oggi si respira l'aria della vecchia bottega d’arte fiorentina.
La Bottega, cuore pulsante dell’Opera, è punto di riferimento di questo corso di formazione, ha lo scopo di manutenere, conservare e restaurare la decorazione scultorea e architettonica del Battistero, della Cattedrale e del suo Campanile, un’importantissima attività che comporta, oltre a importanti investimenti di carattere economico, la conseguente necessità di poter contare su figure professionali di assoluto livello che possano vantare una formazione specifica nell’ambito della lavorazione, conservazione e restauro dei materiali lapidei.
Queste figure professionali, oltre alle capacità manuali della tradizione, devono trovare equilibrio con le competenze tecnico-scientifiche, sempre più importanti nella moderna accezione della disciplina restaurativa e/o nella moderna scienza della conservazione.
Il Tecnico del Restauro, detto anche “collaboratore del restauratore” e una figura fondamentale negli interventi di conservazione, manutenzione e restauro del patrimonio architettonico e artistico.
Una figura di assoluta importanza nel supporto al Restauratore esperto, durante le lavorazioni in cantieri ove il patrimonio artistico viene riabilitato e riportato a nuova vita.
Il Corso
Il corso è riconosciuto dalla Regione Toscana con Decreto n.6642 del 03-05-2019 in conformità alla normativa vigente (Decreto ministeriale n. 86 del 26 maggio 2009; Accordo Stato- Regioni del 25 luglio 2012 concernente la definizione dello standard professionale e formativo del tecnico del restauro di beni culturali; DGR 252 del 31 marzo 2014)
Il corso prevede un percorso formativo di 2700 ore sviluppato in un arco temporale di tre anni (2019-2022). L’inizio del percorso formativo è previsto per il mese di dicembre del 2019 e terminerà entro dicembre del 2022.
Sono previste lezioni frontali, attività di laboratorio e tirocini formativi collettivi nell’ambito dei cantieri scuola organizzati dall’Opera di Santa Maria del Fiore di Firenze. Lo stage sarà suddiviso in due fasi: una prima fase di 410 ore verrà svolta durante il secondo anno, mentre la seconda fase di 400 ore verrà svolta al terzo anno prima delle prove di qualifica finale.
Almeno il 60% del monte ore del percorso è destinato ad attività pratiche, quali laboratorio, cantiere o altro, tra le quali è ricompreso lo stage. Una percentuale non inferiore al 60% delle attività tecnico- didattiche dell'intero percorso deve essere svolta su manufatti qualificabili come beni culturali, ai sensi del Codice dei beni culturali. L'accesso all'esame finale è consentito a coloro che hanno svolto almeno il 75% del percorso formativo. Si rimanda all'Accordo Stato- Regioni del 25 luglio 2012 per il dettaglio completo relativo agli standard formativi e professionali del tecnico del restauro di beni culturali.
Bottega di Restauro
In via dello Studio, a due passi da piazza del Duomo, sorge un luogo dove ancora oggi si respira l'aria della vecchia bottega d’arte fiorentina.
I passanti che sbirciano dai vetri della porta vedono un grande vano, "arredato" con macchine comuni a ogni moderno laboratorio artigiano - fresa, sega circolare... -, ma anche con strumenti manuali vecchi a volte di qualche secolo: subbie, gradine, scalpelli, martelli e un trapano da marmo uguale in tutto e per tutto a quello usato dagli artisti rinascimentali.
Questo laboratorio è la moderna collocazione della Bottega dell'Opera del Duomo.
L'antica sede era situata in un locale posto dietro l'abside della Cattedrale, successivamente fu trasferita nell'edificio adiacente, oggi sede del Museo dell'Opera di Santa Maria del Fiore: qui gli scultori lavoravano sotto una grande tettoia, oggi scomparsa.
Nel Settecento il vecchio cortile fu lasciato a favore della rotonda, tuttora situata in Piazza delle Pallottole.
L'ultimo definitivo trasferimento alla sede attuale di via dello Studio avvenne intorno alla metà del XIX secolo.
Lo scopo principale della bottega era una volta quello di realizzare la decorazione scultorea e architettonica della Cattedrale e del campanile; oggi si dedica al mantenimento e alla conservazione dell'inestimabile patrimonio del passato.