Scultori vari, Sei angeli musicanti
- Autori
- Jacopo di Piero Guidi - Luca di Giovanni da Siena - Piero Tedesco (Pietro di Giovanni)
- Data
- 1385-1388
- Collocazione
- Sala del Paradiso
- Collocazione originaria
- Cattedrale, facciata medievale
- Materia
- Marmo bianco
- Tecnica
- Scultura
Raffinato gruppo di statue in marmo bianco, raffiguranti sei angeli musicanti, scolpito negli anni Ottanta del Trecento da Jacopo di Piero Guidi, Luca di Giovanni da Siena e Piero di Giovanni Tedesco per ornare i laterali del portale centrale della prima facciata della Cattedrale. Smantellata la facciata nel 1587 queste sculture furono disperse. Il gruppo era originariamente composto da almeno otto angeli: questi sei furono reimpiegate nel giardino della Villa Medicea di Castello e giunsero al Museo nel 1936, mentre un settimo angelo, suonatore d’arpa, si trova oggi al Bode Museum di Berlino. Gli angeli, di bellezza efebica e di regale eleganza nelle pose e nelle forme, tipicamente tardogotiche, danno vita chi con espressione gioiosa e chi in astratta contemplazione ad un concerto celeste, ciascuno un diverso strumento musicale: cimbali, cornamusa, ribeca, liuto, organo portativo e viella. Certamente l’iconografia riprende il Salmo 150, dove si invita a lodare Dio “...con squilli di tromba,…con arpa e cetra,…con timpani e danze,..sulle corde e sui flauti,.…con cembali sonori,…con cembali squillanti”.