Arnolfo di Cambio, Santa Reparata e san Zanobi
- Autore
- Arnolfo di Cambio e bottega
- Data
- 1300-1310
- Collocazione
- Sala del Paradiso
- Collocazione specifica
- Replica della facciata, portale centrale
- Collocazione originaria
- Cattedrale, facciata medievale, portale centrale
- Materia
- marmo bianco
- Tecnica
- scultura
- Dimensioni
- Altezza: Santa Reparata: 146 cm; San Zanobi: 158 cm ; Larghezza: Santa Reparata: 49 cm; San Zanobi: 55 cm; Profondità: Santa Reparata: 21 cm; San Zanobi: 27 cm;
All’inizio del Trecento, Arnolfo di Cambio e i suoi collaboratori scolpirono in marmo i due santi compatroni di Firenze, Reparata e Zanobi, per collocarli ai lati del trono di Maria, sopra il portale centrale dell’antica facciata della cattedrale. Completavano il gruppo due angeli reggicortina che fingevano di sollevare un drappo, e due angeli adoranti.
Santa Reparata, vergine e martire vissuta a Cesarea di Palestina nel III secolo, era la titolare dell’antico duomo di Firenze e, secondo la leggenda, intercesse per la vittoria della città sugli Ostrogoti nel V secolo d.C. Rappresentata con la sintesi volumetrica e il naturalismo tipici dello scultore (sebbene presenti ritocchi successivi), Reparata appare come una giovane vestale, avvolta in un sontuoso abito d’ispirazione antica, con il capo velato e i capelli raccolti da un diadema. Con sguardo incantato e la bocca semiaperta, avanza per offrire a Gesù Bambino un vaso oleario ardente, che tiene tra le mani: un’allusione alla lampada che le “vergini sagge” della parabola evangelica (Matteo 25,1-13) hanno alimentato con l’olio in attesa dello sposo, ossia Cristo.
Dall’altra parte si trova San Zanobi, discepolo di Sant’Ambrogio e primo vescovo di Firenze, le cui spoglie sono conservate in Cattedrale. Secondo la sua agiografia, nel 405 avrebbe invocato l’intercessione di Reparata contro le orde barbariche. Arnolfo lo ha ritratto in abiti vescovili, con mitria, pastorale e ricco piviale, in una posa apparentemente orante, con la destra sollevata e il capo leggermente reclinato.
Quando la facciata, rimasta incompiuta, fu demolita nel 1587, le due sculture ebbero destini diversi: il San Zanobi fu conservato in Cattedrale, mentre la Santa Reparata entrò nelle collezioni medicee e fu collocata nel Giardino di Boboli. Uno degli angeli adoranti, il sinistro, è oggi all’Harvard Art Museum (Cambridge, Mass.).