Bernardo Ciuffagni, San Matteo
- Autore
- Bernardo Ciuffagni
- Data
- 1410-1415
- Collocazione
- Sala del Paradiso
- Collocazione originaria
- Cattedrale, facciata medievale
- Materia
- Marmo bianco
- Tecnica
- Scultura
- Dimensioni
- Altezza: 224 cm; Larghezza: 83,4 cm; Profondità: 63 cm;
- Schede di catalogo
- San Matteo Evangelista dalla facciata
Questa statua marmorea raffigurante l’evangelista Matteo, è stata realizzata da Bernardo Ciuffagni tra 1410 e 1415, come parte della serie degli Evangelisti disposti nei nicchioni ai lati del portale centrale della prima facciata della Cattedrale. Gli incaricati di realizzare questa serie erano stati in un primo tempo Niccolò Lamberti, Donatello e Nanni di Banco con la riserva di assegnare la quarta figura all’autore che avesse realizzato la scultura migliore. Tuttavia nel 1410 l’incarico fu assegnato a Bernardo Ciuffagni, poiché i tempi di consegna delle altre opere si stavano dilatando. Ciuffagni scolpì, come gli altri, una figura che finge di essere lavorata a tutto tondo e una profondità illusoria e che in realtà è intagliata solo nelle parti visibili dall’esterno. Il suo Evangelista, anziano, con il volto e il collo segnati dalle rughe, dalla calvizie e da una barba lanuginosa che ricopre il mento, è vestito di un ampio manto all’antica e, seduto con il busto ben eretto, guarda avanti a sé con espressione severa, tenendo una mano a riposo e l'altra sul proprio Vangelo, di cui tiene il segno su una pagina con un dito. Ciuffagni ha evidentemente ripreso dal San Giovanni di Donatello, senza tuttavia eguagliarne la forza espressiva e la naturalezza di forme, che nel suo evangelista rimangono in qualche modo legate al linearismo e alle eleganze della maniera di Ghiberti giovane. Quando la facciata fu smantellata nel 1587 i quattro evangelisti furono ricollocati nelle cappelle minori della tribuna centrale della Cattedrale finché, nel 1936, furono trasferite nel Museo.