Gruppo di statue in marmo raffiguranti sei angeli musicanti, scolpite per la prima facciata della Cattedrale negli anni Ottanta del Trecento da Jacopo di Piero Guidi, Luca di Giovanni da Siena e Piero di Giovanni Tedesco. La serie di sculture, forse composta in origine da otto angeli con strumenti musicali, coronava il portale centrale della Cattedrale. È probabile che esse stessero ai lati del gruppo scolpito da Arnolfo di Cambio raffigurante la Madonna col Bambino tra santa Reparata e san Zanobi. In tal le loro figure e i loro strumenti, in relazione a Maria e al Bambino avrebbero avuto un significato di lode, forse citando il salmo biblico 150 che recita: “Lodate Dio-(…). Lodatelo con il suono del corno, con l’arpa e la cetra. Lodatelo con tamburelli e danze, lodatelo sulle corde e con i flauti. Lodatelo con cimbali sonori…”.