Scultori vari, Quattro Santi tra angeli adoranti
- Autori
- Jacopo di Piero Guidi - Piero Tedesco (Pietro di Giovanni) - Giovanni di Ambrogio - Andrea Pisano
- Data
- 1340-1396
- Collocazione
- Sala del Paradiso
- Collocazione originaria
- Cattedrale, facciata medievale
- Materia
- Marmo, gesso
- Tecnica
- Scultura, calco
Gruppo di sei statue marmoree monumentali raffiguranti quattro santi, acefali, in abiti all’antica, accompagnati da coppie angeli di adoranti, furono scolpite negli anni Novanta del Trecento per i tabernacoli ai lati del portale centrale la facciata medievale della Cattedrale. Jacopo di Piero Guidi scolpì il profeta con il rotolo, ad Andrea Pisano spetta il San Lorenzo, Piero di Giovanni Tedesco realizzò il San Vittore, mentre Giovanni d’Ambrogio scolpì il San Barnaba. Dopo che la facciata fu smantellata queste sculture trovarono rifugio nella corte di Palazzo Medici Riccardi, mutati in filosofi antichi, eccezion fatta per i santi Stefano e Lorenzo, che sono oggi al Louvre e sono qui sostituiti da calchi antichi. Si tratta di quattro santi particolarmente legati alla Chiesa fiorentina: Lorenzo e Stefano afferivano i popoli delle vicine chiese intitolate a questi santi, mentre nei giorni delle feste dei santi Barnaba e Vittore i fiorentini riportarono importanti vittorie militari, rispettivamente, contro i Pisani a Cascina, nel 1364, e contro gli Aretini a Campaldino, nel 1289.