Cesare Fantacchiotti, Leonardo da Vinci
- Autore
- Cesare Fantacchiotti
- Data
- 1882-1887
- Collocazione
- Museo dell'Ottocento
- Materia
- Gesso
- Tecnica
- Modellatura
- Dimensioni
- Altezza: 128 cm; Larghezza: 129 cm; Spessore: 43 cm;
- Schede di catalogo
- Busto ritratto di Leonardo da Vinci
Modello in gesso realizzato nel 1882-1887 ca. da Cesare Fantacchiotti, raffigurante a mezzo busto il ritratto idealizzato di Leonardo da Vinci (1452-1519), e preparatorio per il rilievo in marmo nella galleria con i ritratti degli artisti nella cimasa della facciata della Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Le fattezze del genio vinciano, con lunga barba da sapiente, la cuffia da pittore, il rotolo di carte e il compasso, sono desunte sugli stereotipi formulati nel XIX secolo, a partire dal ritratto gioviano.
Il ritratto è nella serie della cimasa, con quelli degli artisti, fiorentini o legati alla storia di Firenze, che, tramite l'ispirazione religiosa, crearono grandiose opere di arte sacra, nella letteratura, nella musica, nell'architettura e nelle arti figurative. La serie rientra nel programma iconografico della facciata, elaborato da Emilio de Fabris, architetto responsabile per la creazione del nuovo fronte architettonico, insieme al filosofo Augusto Conti. Il programma è incentrato sul tema di Cristo e di Maria e mira ad esprimere “la grandezza del Cristianesimo in sè stesso, e le sue armonie con la Civiltà, segnatamente per le ispirazioni gentili, che derivano dal Culto cristiano alla Madre del Redentore” e tra queste “l'Arti utili, le Scienze, l'Arti Belle”. Conti chiarì la presenza del ritratto di Leonardo nella facciata (che con l’Opera di Santa Maria del Fiore collaborò solo tangenzialmente) in quanto “ingegno universale”, sia nel metodo sperimentale, che come scrittore di scienza e di arte, che come pittore.
La celebrazione delle glorie patrie del passato rientrava nella cultura risorgimentale dell’Italia unita del XIX secolo.