Marco Treves, Progetto per la facciata della Cattedrale
- Autore
- Marco Treves
- Data
- 1862
- Collocazione
- Museo dell'Ottocento
- Materia
- Inchiostro, pigmenti per acquerello, carta
- Tecnica
- Disegno, acquerellatura
- Dimensioni
- Altezza: 142 cm; Larghezza: 108 cm;
Questo disegno, eseguito a inchiostro e acquerello policromo su carta, è il progetto presentato al primo concorso per la facciata di Santa Maria del Fiore, firmato dall’architetto Marco Treves e contraddistinto dal motto “Altro non è che di suo lume un raggio/ più che in altro vien che si muove la mente” (Dante, Paradiso XXVI, 33-34).Treves aveva immaginato un coronamento con tre cuspidi e la facciata scandita da pilastri ispirati a quelli interni, nicchie e pinnacoli e una galleria ornata da statue come nelle cattedrali gotiche francesi. L’occhio centrale e il ballatoio sembrano ispirati alla facciata di Leon Battista Alberti di Santa Maria Novella, mentre portale centrale ricorda il Tabernacolo dell’Orcagna a Orsanmichele. Le cuspidi del coronamento e quelle dei portali sono decorate con mosaici raffiguranti gli stessi soggetti della facciata medievale di Arnolfo. Nelle proporzioni generali e nella forma delle cuspidi questo disegno di Treves riprende al progetto la facciata di Santa Croce di Matas (1854), all’epoca già in buona parte realizzata. La commissione giudicante ritenne, in generale, inadatti i coronamenti tricuspidali di ispirazione francese e germanica, per ragioni anche politico-ideologiche legate ai moti indipendentisti italiani. Nel 1878 il progetto vinse però la medaglia d’argento all’esposizione internazionale di Parigi.