Archeologo Buscone, Progetto per la facciata della Cattedrale
- Autore
- Autore ignoto, alias "Archeologo Buscone"
- Data
- 1862
- Collocazione
- Museo dell'Ottocento
- Materia
- Carta, inchiostro di china
- Tecnica
- Disegno
- Dimensioni
- Altezza: 138,5 cm; Larghezza: 110 cm;
Questo progetto fu presentato nel 1862 al primo concorso per la facciata di Santa Maria del Fiore da un anonimo architetto che si è firmato “archeologo Buscone” scegliendo il motto “L’orbo”. è uno degli elaborati che la commissione escluse a priori per la mancanza di ogni pregio: è connotato da un eclettismo privo di ogni logica strutturale.
Il progetto è eseguito a china su carta, in scala 1:50. Il prospetto prevede una composizione di tipo tricuspidale, nella quale sono mescolati elementi architettonici di derivazioni estremamente diverse: i portali sono di ascendenza moresca; la quadriga del Sol Invictus nell’occhio è di origine classica, ed è affiancata da decorazioni ispirate al ferro battuto. Vi sono anche richiami all’arte tessile e al gotico europeo. Sopra la porta centrale c’è un’assurda, enorme scalinata, che porta verso l’immagine del Cristo – Sole.
L’autore del progetto riconoscendo la propria scarsa abilità artistica nell’iscrizione della parte inferiore, colse l’occasione del concorso denunciare la sua difficile situazione: gravemente ferito durante la prima Guerra d’Indipendenza del 1848, egli aveva perso l’impiego e una discreta fortuna, e non aveva ottenuto nulla da Vittorio Emanuele II nonostante le ripetute richiesta.