Lot Torelli, Adamo ed Eva
- Autore
- Lot Torelli
- Data
- 1874-1886
- Collocazione
- Museo dell'Ottocento
- Collocazione originaria
- Cattedrale, facciata, edicole del timpano del portale sinistro
- Materia
- Marmo bianco
- Tecnica
- Scultura
- Dimensioni
- Altezza: 100 cm ca.;
Questa coppia di statue raffiguranti i progenitori, ovvero Adamo ed Eva, si trovava nei pinnacoli della porta destra della Cattedrale di Santa Maria del Fiore e sono state realizzate da Lot Torelli contestualmente ai lavori per la nuova facciata del duomo, diretti dal De Fabris nella seconda metà dell'Ottocento. Nel 1884 lo scultore richiese indietro i due modelli in gesso ormai rovinati, realizzati nel 1879 poterli sostituire con delle copie in marmo che furono collocate in facciata nel 1886. Le figure sono raffigurate secondo lo stile verista del tempo. Adamo ha il capo reclinato e le mani conserte, è vestito di pelli e dietro la gamba destra si scorge l’albero della conoscenza. Eva si nasconde il volto con le palme in segno di vergogna e disperazione per aver mangiato il frutto proibito che gli è stato offerto dal serpente, raffigurato ai suoi piedi: il racconto dei progenitori e del peccato originale si trova nel libro Genesi, il primo della Bibbia.
Secondo il programma iconografico suggerito al De Fabris dal filosofo Augusto Conti, le due figure sono accostate al rilievo dell'Ecce Homo di Augusto Passaglia situato nella cuspide del portale; l'intento era quello di simboleggiare la necessità della Passione per riscattare il Peccato Originale, di cui i due progenitori macchiarono l’umanità.