William Burges, Progetto per la facciata della Cattedrale
- Autore
- William Burges
- Data
- 1862
- Collocazione
- Museo dell'Ottocento
- Materia
- Inchiostro, pigmenti da acquerello, carta
- Tecnica
- Disegno, acquerellatura
- Dimensioni
- Altezza: 121,5 cm; Larghezza: 91,5 cm;
Disegno dell’architetto londinese William Burges a inchiostro e acquerello policromo su carta, raffigurante un progetto per la facciata di Santa Maria del Fiore, presentato al primo concorso del 1862 contraddistinto dal solo motto Flos florum. L'elaborato risulta fra quelli esclusi dal comitato giudicante «da qualsiasi giudizio» per via della ridondanza di elementi formali e decorativi. Burges immaginò una facciata con coronamento di tipo tricuspidale e una decorazione scultorea ricca e molto originale, di stile eclettico. Il fronte è caratterizzato da specchiature quadrangolari verdi e bianche, nicchie e guglie e ghimberghe ispirate ai portali medievali della Cattedrale, una galleria di sculture, tre rosoni e due grandi trifore riprese dal Campanile di Giotto. L’asse centrale è decorato con una rappresentazione in bassorilievo dell’albero di Jesse, cioè l’albero genealogico di Cristo, il cui tronco parte da una nicchia sopra il portale maggiore, cinge il rosone e arriva nel timpano della cuspide centrale (una citazione dei rilievi trecenteschi di Maitani nella facciata de Duomo di orvieto). Le lunette sopra i portali presentano invece rilievi bianchi e blu ispirati a quelli di Luca della Robbia sopra le porte delle Sagrestie.
L'autore donò il disegno alla Deputazione per la facciata nel 1864, e questa lo consegnò all'Opera di Santa Maria del Fiore.