Mosaicista bizantino, Dittico in micro-mosaico
- Autori
- Maestranze bizantine - Manifattura fiorentina
- Data
- 1300-1499
- Collocazione
- Sala delle cantorie
- Collocazione originaria
- Battistero di San Giovanni, tesoro
- Materia
- Legno, argento, oro, pasta vitrea, oro, cera
- Tecnica
- Micro-mosaico, sbalzo, pittura, doratura
- Dimensioni
- Altezza: 27 cm; Larghezza: 17,7 cm; Spessore: 2,7 cm;
Tavolette di un dittico bizantino, realizzate in micromosaico e databili agli inizi del XIV secolo, raffiguranti dodici scene raffiguranti della vita di Cristo e della Vergine. L'aquila col torsello dipinta sull'astuccio ligneo è il simbolo della Corporazione di Calimala, sovrintendente del Battistero, che aveva ricevuto il dittico nel 1394 dalla nobile veneziana Nicoletta di Antonio Grioni, vedova di un alto funzionario a servizio presso la corte di Bisanzio al tempo di Giovanni VI Cantacuzeno, imperatore dal 1347 al 1354: probabilmente il dittico fu acquisito in quest'occasione. Nelle tavolette sono rappresentate dodici scene della vita di Cristo e di Maria corrispondenti a grandi feste liturgiche, realizzate con l'inserzione di microscopiche tessere in uno strato di cera.