Rinaldo di Giovanni di Ghino, Ex voto di Anichino Corsi

Autore
Rinaldo di Giovanni di Ghino
Data
1447
Collocazione
Sala delle cantorie
Collocazione originaria
Battistero di San Giovanni, tesoro
Materia
Corallo, argento, rame, niello, oro
Tecnica
Laminazione, doratura, niellatura, sbalzo
Dimensioni
Altezza: 67 cm; Larghezza: 35,5 cm; Diametro: 30 cm;

Ex voto di Anichino Corsi, in corallo e argento parzialmente dorato, realizzato da un orafo fiorentino a metà del XV secolo. Nella tradizione cristiana l’ex voto è un oggetto offerto a Dio, alla Madonna o a un santo per riconoscenza di una grazia ricevuta. Il termine ex voto deriva dall’espressione latina ex voto suscepto, che significa: "secondo la promessa fatta". Anichino Corsi donò a San Giovanni Battista il corallo che costituiva parte del bottino ottenuto durante un’impresa militare contro i mori, così come indica l’iscrizione sul fusto dell’ex voto. Il ramo di corallo è un materiale pregiato e ricercato, in quanto raro e difficile da trovare in mare. Esso fu montato sulla struttura in argento realizzata a spese della Corporazione di Calimala, e veniva esposto in Battistero sull’Altare d’argento in occasione della festa di San Giovanni Battista  il 24 giugno.

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