Opera Magazine
10/06/2017
Nasce TouchAble, il percorso tattile de Il Grande Museo del Duomo
Si chiama TouchAble ed è il nuovo percorso tattile che viene inaugurato oggi al Museo dell'Opera del Duomo. Un progetto che ha impegnato molte realtà, per garantire una completa esperienza museale a non vedenti ed ipovedenti.
Fin dalla sua riapertura, nell'ottobre del 2015, il Museo dell'Opera del Duomo è stato pensato anche in funzione di un percorso tattile che potesse regalare un'esperienza di visita profonda ed emozionante senza l'ausilio della vista, e che fosse in armonia con le nuove regole di conservazione delle opere scultoree, che non permettono l’esplorazione tattile sulle opere originali. Per questo motivo si è giunti oggi al lancio di TouchAble, il percorso tattile guidato all'interno del Museo dell'Opera e, insieme, un percorso informativo che abbraccia tutto il complesso monumentale di Piazza del Duomo, spiegandone ragioni, storia ed unicità.
La genesi del nuovo percorso tattile in Museo, arrivata con la collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti della Provincia di Firenze, con la supervisione del Prof. Antonio Quatraro, si è inoltre basata sulla creazione delle repliche delle opere più importanti, scelte in accordo con il Direttore Timothy Verdon, come rappresentative dell'intero complesso monumentale, e soprattutto adatte ad un’esplorazione tattile guidata per non vedenti.
In particolare, le nuove installazioni riguardano le copie in bronzo di due formelle provenienti dalla porta Nord ed Est (del Paradiso) del Battistero: l’Annunciazione e La Creazione, il Peccato Originale, di Lorenzo Ghiberti, per prestito della Galleria Frilli, che ha realizzato anche le copie in situ; un pannello tattile della ricostruzione della facciata Trecentesca della Cattedrale; la replica in resina effetto marmo -con inserti di pasta vitrea- della Madonna dagli Occhi di Vetro di Arnolfo di Cambio; la replica in resina effetto legno della Maddalena Penitente di Donatello; la replica in resina effetto marmo della Pietà di Michelangelo e un’altra del particolare dei visi di Cristo, Maria e Nicodemo, tutte realizzate da Opera Laboratori Fiorentini; le repliche in marmorino della formella della Scultura dal Campanile di Giotto e dei Suonatori di tromba dalla Cantoria di Luca della Robbia, eseguite entrambe dai maestri e restauratori della Bottega dell’Opera; infine il pannello tattile del disegno della facciata ottocentesca della Cattedrale.
Un insieme di opere, appositamente studiate, per far vivere l'esperienza del Museo attraverso un percorso fedele e coerente con i luoghi di appartenenza. Inoltre, per garantire la corretta fruizione del Museo, si è lavorato sulla formazione del personale interno per un’opportuna accoglienza, specificamente per il team di guide che svolgeranno le attività dedicate alle persone non vedenti ed ipovedenti con visite guidate tematiche legate alle opere e ai monumenti, alla storia dell’arte medievale e rinascimentale, attraverso un’adeguata esplorazione aptica.
Le proposte tematiche
Ogni primo giovedì del mese alle ore 15:00, infatti, sarà offerta dal personale dell’Opera una visita guidata tattile che interesserà alcune tematiche, luoghi ed opere scelte - ciclicamente diversificate - per la durata di un'ora e mezzo. L’offerta è gratuita e rivolta ai visitatori ciechi ed ipovedenti di qualsiasi nazionalità, in italiano ed inglese, e secondo disponibilità anche in spagnolo o tedesco. Il percorso, inoltre, è aperto a tutti i visitatori, non soltanto non vedenti ed ipovedenti. E, proprio per regalare un'esperienza assolutamente sui generis, si può usufruire di una visita "al buio", bendata, e guidata dal personale museale: una fruizione alternativa dei capolavori del Museo.
La proposta tematica è differenziata e suddivisa in 5 differenti percorsi: "Elementi scultorei rappresentativi del complesso monumentale"; "Elementi architettonici rappresentativi del complesso monumentale"; "Dal Tardo Gotico al Primo Rinascimento attraverso la scultura a tutto tondo de Il grande Museo del Duomo"; "Dal Tardo Gotico al Primo Rinascimento attraverso il bassorilievo"; "Come appariva Piazza del Duomo ai fiorentini poco prima della demolizione della facciata nel 1587".
Un progetto nato da una profonda volontà di inclusione, al fine di rendere l'esperienza storica, artistica e culturale del Grande Museo del Duomo realmente alla portata di tutti.
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