Senza ombra di dubbio la Cupola del Brunelleschi è ciò che definisce il profilo della Cattedrale di Firenze. L’Opera di Santa Maria del Fiore indisse il concorso per la Cupola della Cattedrale nel 1418, quando la fondazione di Santa Maria del Fiore data al 1296. E voi vi siete mai chiesti come erano la Cattedrale, e Firenze, quando Santa Maria del Fiore non esisteva ancora, e men che meno aveva ancora acquisito la linea che oggi la rende riconoscibile in tutto il mondo? Vi siete mai chiesti com’era Firenze prima dell’arrivo del primo grande protagonista della sua trasformazione, l’architetto-scultore Arnolfo di Cambio, a cui venne affidato il cantiere della Cattedrale? Un'altra Firenze Forse non ci crederete, ma l'immagine che accompagna il post raffigura proprio Piazza del Duomo, quando Santa Maria del Fiore non esisteva ancora e la Cattedrale di Firenze era Santa Reparata, al giorno d'oggi inglobata nella cripta del Duomo. Uno scrittore fiorentino del Trecento, Giovanni Villani, definì la “vecchia” cattedrale di Santa Reparata, “piccola e di molto grossa forma”: una valutazione negativa che forse era applicabile anche alla città nel suo insieme? Quali forze politiche erano in gioco, prima della definitiva vittoria guelfa della seconda parte del XIII secolo? Quali energie economiche da un lato, e quali aspirazioni spirituali dall’altro, furono il propulsore che spinse città e cattedrale verso il futuro? Alla scoperta del passato Sono queste alcune delle affascinanti domande prese in considerazione da “Firenze prima di Arnolfo - Retroterra di grandezza”: una serie di dieci conferenze, aperte al pubblico e accompagnate dalla proiezione d’immagini, promosse dall’Opera di Santa Maria del Fiore tra Gennaio e Giugno 2014, prima parte di un ciclo biennale dedicato al tema. L’iniziativa, proposta dallo storico della viabilità Renato Stopani e coordinata da Monsignor Timothy Verdon, direttore del Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore, prevede la diffusione di una mappa della “Firenze prima di Arnolfo” indicando percorsi urbani ed extraurbani, un testo divulgativo a firma dello stesso Stopani e la pubblicazione, nel 2015, delle relazioni del doppio ciclo di conferenze. La conferenza inaugurale: “Firenze prima di Arnolfo: ‘piccola e di molto grossa forma’?” verrà tenuta da Timothy Verdon martedì 14 gennaio alle ore 17 presso il Centro Arte e Cultura dell’Opera di Santa Maria del Fiore, in Piazza San Giovanni 7, a pochi metri dal Battistero, il monumento più importante della Firenze romanica. L’ingresso è libero fino all’esaurimento dei posti. Se volete, potete interagire online con la serie di conferenze utilizzando #firenzeprimadiarnolfo su Twitter, Facebook e Google Plus. Su Instagram potete “taggare” #MuseoDuomoFI e #firenzeprimadiarnolfo e potete utilizzare Foursquare per il check-in in occasione delle conferenze. Questa la serie completa di conferenze: Martedì 14 gennaio, ore 17 - Timothy Verdon - Firenze prima di Arnolfo: «piccola e di molto grossa forma»?; Martedì 21 gennaio, ore 17 - Gilberto Aranci - I riti del catecumenato e del battesimo nella Firenze dei secoli XII-XIII; Giovedì 6 febbraio, ore 17 - Enrico Faini - Prima del Fiorino. Le origini del decollo economico di Firenze tra 1150 e 1252; Martedì 25 febbraio, ore 17 - Renato Stopani - L’espansione urbana di Firenze dal XII al XIII secolo, in rapporto con la rivoluzione stradale del Duecento; Martedì 11 marzo, ore 17 - Franek Sznura - «Città Nuova, Città Vecchia». Progetti e protagonisti dell’urbanistica fiorentina fra XII e XIII secolo; Martedì 1 aprile, ore 17 - Francesco Salvestrini - Il monachesimo a Firenze fra XII e XIII secolo. Dall’età della riforma ecclesiastica agli insediamenti della città comunale; Martedì 29 aprile, ore 17 - Marco Gamannossi - L’abbazia di Settimo e Firenze tra l’XI e il XIII secolo: testimonianze storico-artistiche di un destino comune; Martedì 6 maggio, ore 17 - Franco Cardini - L’immagine di una città non ancora unica; Martedì 20 maggio, ore 17 - Riccardo Chellini - Questioni archeologiche e storiografiche sulla chiesa di Santa Reparata a Firenze dalle origini paleocristiane all’età di Arnolfo; Martedì 3 giugno, ore 17 - Massimo Tosi - L’arte di ricostruire graficamente i monumenti.