Opera Magazine

Quando pensiamo all'epoca romantica e all'Ottocento in senso lato, difficilmente il pensiero è associato alla musica sacra; eppure, nel corso del XIX secolo i compositori più importanti - raramente alle dipendenze di un committente o di un'istituzione ecclesiastica - si dedicavano alla musica sacra mossi da una sincera esigenza interiore. Un'ispirazione che ha prodotto alcuni capolavori di spiccata originalità: proprio questi saranno i protagonisti del concerto del 9 maggio. Un excursus musicale che ripercorrerà le tracce dei principali artisti dell'epoca, da Gioacchino Rossini a Edouard Batiste fino a Felix Mendelssohn, Max Reger e Giuseppe Verdi. Un programma ricco di sfumature e stili distinti, da vivere come un vero e proprio viaggio dagli albori dell'epoca romantica fino ai primi anni del Novecento: dall'apertura, dedicata al Grand Offertoire dell'organista parigino Edouard Batiste alla preghiera inserita da Rossini nell'opera Maometto II; per cambiare registro con i lieder spirituali di Mendelssohn fino all'improvvisazione organistica sulle note di Camille Saint-Saens per arrivare alla chiusura con un'elaborata romanza spirituale di Francesco Paolo Tosti. Ma oltre agli autori del passato, i veri protagonisti saranno soprano ed organo - rispettivamente Cinzia Forte e Diego Innocenzi - che eseguiranno l'intero repertorio in programma. Cinzia Forte ha vinto numerosi concorsi internazionali, tra cui il "Giacomo Lauri Volpi" e il "A. Belli"; è regolarmente invitata dai più prestigiosi teatri del mondo, con date a La Scala, San Carlo, La Fenice, Teatro Massimo, Auditorium S.Cecilia, Covent Garden di Londra, Opernhaus di Zurigo, New National Theatre di Tokyo, Theatre des Champs Elysées di Parigi, il Teatro Real di Madrid e molti altri. Collaborando con direttori come Claudio Abbado, Bruno Campanella e Riccardo Chailly. Diego Innocenzi è un affermato organista e direttore di coro argentino, formatisi presso il Conservatorio di Ginevra con Lionel Rogg e Michel Corboz, per poi perfezionarsi a Parigi. La sua carriera recita un curriculum denso e oltremodo significativo: titolare degli organi della Victoria Hall, e delle chiese di Vandeouvres e Saint Gervais a Ginevra e docente di organo presso il conservatorio della stessa città. La sua specializzazione è l'interpretazione del repertorio organistico di matrice ottocentesca e novecentesca, materie su cui ha tenuto numerose masterclass in Europa e USA. Si esibisce, inoltre, nei più prestigiosi festival europei, mescolando danza contemporanea, videoproiezioni e organo. Attualmente è direttore artistico del Festival d'orgue di Chamonix e responsabile della programmazione musicale del Centro Cultural "N. Kirchner" di Buenos Aires. Ti ricordiamo che l'appuntamento con i concerti di O Flos Colende è gratuito, è gradita la prenotazione per garantirsi il posto riservato. Per info e prenotazioni puoi scrivere una mail a: eventi@duomo.firenze.it. Scarica il programma completo

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Romanticismo sacro per soprano e organo, il nuovo appuntamento con O Flos Colende in Cattedrale