La costruzione della Cattedrale di Santa Maria del Fiore ha attraversato oltre sette secoli di storia dal progetto architettonico di Arnolfo di Cambio della fine del Duecento, passando per la costruzione della Cupola ad opera di Filippo Brunelleschi nel corso del 1400, fino ad arrivare alla facciata tardo ottocentesca. Le notevoli diversità di stile che si possono facilmente osservare, sono testimonianza del variare dei gusti nel lungo periodo di tempo trascorso fra la fondazione e il completamento. Dal 1294 i fiorentini decisero di sostituire l'inadeguata Santa Reparata con un nuovo Duomo, in grado di rappresentare degnamente la città, che in seguito prenderà il nome di Santa Maria del Fiore con chiaro riferimento al giglio presente nello stemma di Firenze. All' 8 settembre 1296 è attribuita la posa della prima pietra della cattedrale sul progetto di Arnolfo di Cambio che venne portato avanti fino al 1301, anno della morte del progettista. I lavori proseguirono fra interruzioni e riprese fino a quando, nel 1367, fu approvato il modello definitivo della chiesa proposto da 4 architetti e 4 pittori tra cui Andrea di Bonaiuto, Benci e Andrea di Cione, Taddeo Gaddi e Neri di Fioravante. Nel corso del Trecento assistiamo anche all'inizio del cantiere per la costruzione del Campanile, mentre a partire dal 1418 Filippo Brunelleschi inizia a lavorare alla realizzazione della Cupola. Il 25 marzo 1436, nel giorno del capodanno fiorentino, Papa Eugenio IV consacra la nuova cattedrale fiorentina a 140 anni dall'inizio dei lavori. Da questo momento fino ai giorni nostri, la chiesa fu usata ininterrottamente per le più importanti celebrazioni cittadine.