Opera Magazine
12/08/2013
Battistero: restauro d'emergenza!
Nel corso degli anni i monumenti fiorentini sono stati oggetto di atti di vandalismo più di una volta. Al Battistero, fino a ora, era andata meglio che ad altri “colleghi”.
Nella notte tra il primo e il due Agosto degli sconosciuti, che non sono stati identificati dalle telecamere di sorveglianza, hanno imbrattato la superficie esterna in marmo con una scritta in pennarello nero.
E pensare che Firenze i “Vandali”, quelli veri, era riuscita a evitarli: nel 455 d.C. avevano messo a ferro e fuoco Roma...
Lo staff dell'Opera è intervenuto immediatamente: già nella mattinata del due si è provveduto a testare i solventi e i gel più adatti per la rimozione.
Quindi le maestranze dell’opera hanno provveduto alla rimozione della scritta, sotto la supervisione della dottoressa Alessandra Marino, soprintendente ai Beni architettonici e Marcello Del Colle, responsabile della Bottega Artigiana dell'Opera.
Ma tutto ciò non è bastato!
Così si è passati subito ad una nuova emergenza nel giro di pochi giorni.
Il 5 agosto, un turista americano in visita al Museo dell'Opera del Duomo avrebbe dato il «cinque» alla Vergine dell'Annunciazione di Giovanni d'Ambrogio provocando un’incrinatura a un dito della mano destra dell'opera d'arte.
L’identità dell’uomo, svelata dal Daily Mail, lascia perlomeno interdetti: si tratta infatti di Patrick Broderick, 56 anni, di New Fairfield, Connecticut, medico di chirurgia d'urgenza al Danbury Hospital...