Opera Magazine
24/06/2019
L’inaugurazione della replica della Porta Sud di Andrea Pisano per San Giovanni
Il 24 giugno, in occasione della festività di San Giovanni, si tiene un evento speciale: l'inaugurazione della replica della Porta Sud del Battistero di Firenze.
L’Opera di Santa Maria del Fiore - in occasione della festività di San Giovanni Battista, il 24 giugno - inaugurerà una replica di qualità museale della Porta Sud del Battistero, in sostituzione del capolavoro originario di Andrea Pisano che sarà collocato all'interno del Museo dell'Opera del Duomo a completamento del suo restauro, tuttora in corso all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Alle ore 12:15 è prevista la benedizione da parte dell’Arcivescovo di Firenze, Card. Giuseppe Betori e, a seguire, i saluti delle autorità cittadine.
Nel caso della riproduzione della Porta Sud di Andrea Pisano, a cura della Galleria Frilli di Firenze, non esistevano calchi in gesso a cui poter attingere per la sua realizzazione, a differenza delle due porte create dal Ghiberti. Per questo si è dovuti ricorrere a tecnologie innovative e all'avanguardia, attraverso le quali è stato possibile scannerizzare l'intera superficie della Porta, pannelli e cornici incluse: ogni singola porzione della superficie scansionata è stata ricomposta poi al computer per ricreare il pannello o la cornice in oggetto.
Da questa immagine, ricostruita in digitale, è derivato un prototipo in polvere di nylon; il prototipo ha richiesto fino a 72 ore di lavorazione costante di una stampante 3D. Il processo di stampa si basa sulla stratificazione di sottili polveri di nylon, micron per micron, ricostruendo così attraverso gli input del computer l'immagine digitale elaborata dalla scansione sull'originale. Il risultato è un modello, il “positivo” di stampa, fatto di speciali materiali sintetici: speciali siliconi chimici vengono utilizzati per creare uno stampo dal prototipo in nylon. Da questo calco, viene creato un modello in cera; il modello, cavo al suo interno, viene poi attentamente ritoccato a mano con dei piccoli ceselli per ricostruire ogni dettaglio.
Fasi della lavorazione con la prima applicazione della patina.
I piccoli strumenti sono scaldati al fuoco di una fiamma per permettere di scolpire ed incidere la cera: dettagli anatomici come le mani, i piedi e le teste, le vesti ed i tessuti, parti architettoniche e paesaggi, sono tutti accuratamente ritoccati. Ogni singolo dettaglio delle articolate formelle che compongono la porta è stato confrontato con centinaia di foto, ad altissima definizione, degli originali, per ricostruire una replica il più possibile fedele al capolavoro del Pisano. Il modello in cera, infine, è stato ricoperto di refrattario e successivamente fuso nell'altoforno per circa una settimana. Una volta freddato e solidificato, il bronzo, che ha sostituito la cera, è stato liberato dal refrattario, effettuando poi un primo controllo sulla qualità del bronzo.
La fusione grezza, per essere portata a completamento, ha richiesto poi un importante lavoro di cesello, pulimentatura e saldatura, per arrivare a riprodurre tutti i dettagli e le finiture presenti nel modello. Nel caso della replica della Porta Sud, erano richieste doti di alta oreficeria per raggiungere i livelli di dettaglio dell'originale. L'assemblaggio della replica, infine, ha richiesto circa un mese di tempo. La porta è stata infine collocata nella posizione originaria - nel lato sud del Battistero, dove è oggi visibile - durante i primi giorni di giugno da personale specializzato dell'Opera di Santa Maria del Fiore.
Il momento dell'arrivo della replica in Battistero.
La replica della Porta Sud verrà inaugurata al pubblico lunedì 24 giugno 2019 alle ore 12:15, in occasione delle celebrazioni per il Santo Patrono di Firenze. E oggi come ieri, la tradizione, le abilità e le competenze artigiane restano ancora gli ingredienti primari di un’opera di altissima qualità, fedelissima riproduzione di un capolavoro simbolo di Firenze e della sua storia.