Opera Magazine
23/01/2016
La replica eseguita ad arte della Porta Nord del Battistero
Un’impresa epocale eseguita da maestranze in grado di realizzare opere con le stesse tecniche e maestria di 600 anni fa. Il 23 gennaio verrà presentata la replica della Porta Nord.
Sei mesi di studi, 4 anni di lavoro, 15 persone impiegate a tempo pieno, 350 ore di cesello per ognuno dei 28 pannelli, 3,5 tonnellate di bronzo, 15 di materiale refrattario, 440 kg di cera per realizzare gli stampi, 1 tonnellata di silicone per fare i calchi dei pannelli e dei fregi della cornice. Sono i numeri della replica della Porta Nord del Battistero di Firenze, alta 5 metri per 3 di larghezza come l’originale di Lorenzo Ghiberti, eseguita da maestranze in grado di realizzare, ancora oggi, opere con le stesse tecniche e maestria di 600 anni fa.
Formatosi nella bottega del padre orafo, il giovane Lorenzo, scolpisce e cesella il bronzo, materiale talmente duro da essere utilizzato per fare cannoni, come fosse oro. Considerata l’opera che apre la stagione del Rinascimento a Firenze, la Porta Nord del Battistero è la seconda in ordine di tempo. Un’impresa titanica che impegna il Ghiberti - aiutato dal padre orefice Bartoluccio e da una serie di aiutanti, tra cui il giovane Donatello - per 23 anni dal 1402 al 1424.
Da sabato 23 gennaio, la replica della Porta Nord andrà a sostituire l’originale sul Battistero. La presentazione al pubblico è fissata alle ore 11.30, alla presenza del Cardinale Giuseppe Betori, del sindaco di Firenze, Dario Nardella, del presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Franco Lucchesi, del presidente della Guild of the Dome Association, Enrico Marinelli e dei membri fondatori dell’associazione.
La replica
La sostituzione della Porta Nord con una replica è parte di un progetto che ha compreso anche il restauro dell’originale, oggi visibile nel nuovo Museo dell’Opera del Duomo, eseguito dall’Opificio delle Pietre Dure e terminato a ottobre 2015. Si tratta di un progetto interamente finanziato con fondi privati messi a disposizione dall’Opera di Santa Maria del Fiore e della Guild of the Dome Association, di cui fanno parte imprenditori di tutto il mondo e di fedi diverse, con lo scopo comune di supportare i valori universali dell’arte.
La creazione di una replica della Porta Nord si è resa necessaria per motivi di conservazione, come in precedenza lo fu per la Porta del Paradiso. La copia è stata realizzata a Firenze dalla Galleria Frilli nella Fonderia Ciglia e Carrai.