Opera Magazine
28/04/2015
Il Campanile di Giotto
Dal 5 maggio una serie di incontri per approfondire la storia e il significato teologico e civile del campanile più noto della cristianità.
Il Campanile di Giotto, realizzato fra il 1334 e il 1359, rappresenta una mirabile sintesi di architettura, scultura e fede. Insieme alla Torre di Pisa, è forse la torre campanaria più nota e rappresentativa della cristianità e tuttavia, dal punto di vista filologico, pur godendo di studi e analisi monografiche importanti come quella del Trachtenberg, ha ancora molte cose da raccontare.
A questo scopo, l'Opera di Santa Maria del Fiore, ha organizzato un ciclo di conferenze dedicate all'approfondimento della storia, del prezioso apparato scultoreo e del significato teologico e civile del Campanile fiorentino. Nel primo intervento, in programma martedì 5 maggio, il Prof. Francesco Gurrieri illustrerà la nascita della torre campanaria, che nella cultura cristiana appare nell'VIII secolo, il suo ruolo, come elemento architettonico più eloquente per convocare alla preghiera una comunità e il divenire tipologico del campanile considerando le influenze delle torri circolari romane e i minareti.
Il ciclo è formato da sei incontri in programma dal 5 maggio al 16 giugno 2015. Le conferenze si terranno, alle ore 17.30, al Centro Arte e Cultura in Piazza San Giovanni 7. Ingresso libero.