Opera Magazine
27/10/2014
Il Bacco ebbro del Bargello
L'opera più misteriosa e dibattuta di Michelangelo raccontata da Beatrice Paolozzi Strozzi.
Scolpito a Roma fra il 1496 e il 1497, il Bacco del Bargello è forse l'opera più misteriosa realizzata da Michelangelo e certamente la più dibattuta. L'opera fu richiesta dal cardinale Raffaele Riario, reduce della truffa del Cupido dormiente, che commissionò a Michelangelo una statua all' "antica".
Secondo Ascanio Condivi, biografo "ufficiale" di Michelangelo, la statua sarebbe una geniale contraffazione dell'antico spinta a più ardite ambizioni sia per le dimensioni dell'opera (che con il piedistallo supera due metri di altezza) che per certe caratteristiche formali che lascerebbero intuire lo spirito innovatore del giovane artista. Lo sbilanciamento della figura, a simulare l'ubriachezza, e l'espressione vacua e assorta dello sguardo, sono entrambe caratteristiche assenti nella statuaria antica che Michelangelo avrebbe inserito per chiarire il significato morale dell'opera, ovvero la condanna del vizio e dell'intemperanza.
Negli ultimi cinquant'anni, oltre i dettagli iconografici della scultura, sono state prese in considerazioni anche il contesto culturale in cui fu realizzata la scultura e il suo possibile significato tenendo conto di quanto fosse cambiato il clima culturale e politico nell'età della Controriforma, in cui scrivevano sia Condivi che Vasari, rispetto alla fine del '400 quando il Bacco fu realizzato da un giovanissimo Michelangelo memore degli insegnamenti dei neoplatonici fiorentini e ancora in cerca della sua strada.
Le Conferenze
Le conferenze saranno l’occasione per fare il punto sugli studi, valutare lo stato di conservazione, indagare sui restauri, approfondire e ripensare agli impianti filologici delle opere, divulgarne le connessioni e i rapporti con il loro tempo.
Il ciclo di conferenze è formato da 9 incontri. L'appuntamento è alle ore 17.00 presso il Centro Arte e Cultura in Piazza San Giovanni 7. Ingresso gratuito.
Foto di FMR- ART'E'