Opera Magazine
13/10/2018
Il 25 ottobre torna Note al Museo: le novità della quarta edizione
Giovedì 25 ottobre, nella Sala del Paradiso del Museo dell'Opera del Duomo, prenderà il via la quarta edizione di Note al Museo con un concerto de Il Giardino Armonico e Giovanni Antonini.
Con l'autunno ritorna una delle rassegne musicali più attese: il Museo dell'Opera del Duomo apre le sue porte a Note al Museo, una vera e propria stagione concertistica nata in occasione dell'inaugurazione del Museo dell'Opera del Duomo (2015), e che, da ormai tre edizioni, si è imposta come all'attenzione degli appassionati di musica per l'elevata qualità artistica e la varietà delle proposte. Caratteristiche che vengono confermate e ancor più sviluppate nella quarta edizione, con 6 eventi ideati dal direttore artistico Francesco Ermini Polacci con l'approvazione del Presidente dell'Opera di Santa Maria del Fiore, Luca Bagnoli.
Nel programma, come di consueto, non mancheranno ospiti di fama internazionale, nuove proposte e programmi appositamente studiati insieme agli interpreti, seguendo la formula che rende unici gli appuntamenti di Note al Museo, inserendosi idealmente nel più ampio alveo di principi che da sempre guida l'Opera di Santa Maria del Fiore: un dialogo fra musica e opere d'arte, nel nome della bellezza.
Il 25 ottobre, alle ore 21, l'inaugurazione della rassegna con un evento di prestigio internazionale: protagonisti l'ensemble di strumenti d'epoca Il Giardino Armonico e il suo direttore, rinomato flautista, Giovanni Antonini. L'ensemble e il suo direttore vantano, inoltre, uno speciale legame con il Museo dell'Opera del Duomo: parteciparono agli eventi inaugurali a seguito del restyling museale, rimanendo incantati dalla bellezza degli spazi; adesso, si presentano nello stesso luogo per la prima delle due sole, selezionatissime, date in Italia, proponendo un programma che metterà in luce le loro acclamate doti interpretative nel repertorio Sei-Settecentesco: un viaggio nella variopinta musica strumentale barocca, con due città come pietre miliari di questo percorso musicale: Venezia e Napoli.
Una serata incentrata sulla letteratura concertistica per flauto - con solista d'eccezione lo stesso Antonini, che si esibirà con vari strumenti - e che impegna il nome di Vivaldi (Concerto RV 108, Sonata RV 63, "La follia", Concerto RV "Il gardellino") quello di Gesualdo principe di Venosa (Canzon francese del principe), e quelli meno noti, ma significativi, dei napoletani Pietro Marchitelli e Nicola Fiorenza, autori di due concerti e sonate dove convivono, con suggestione, la musica colta e quella d'estrazione popolare.
Save the date: giovedì 25 ottobre, nella Sala del Paradiso del Museo dell'Opera del Duomo, alle ore 21. L'ingresso è libero con prenotazione obbligatoria (fino ad esaurimento posti); è possibile prenotarsi in due modalità: di persona al Centro Arte e Cultura (p.zza San Giovanni 7) o compilando il form online a questo indirizzo; in entrambi i casi le prenotazioni sono disponibili dalle ore 9:00 del giovedì della settimana antecedente al concerto.