Opera Magazine
09/10/2018
Perché dovresti conoscere il Pastorale donato all'Opera di Santa Maria del Fiore
Storia di un argentiere ed orafo fiorentino che ha creato e donato all'Opera del Duomo il Pastorale utilizzato dal Cardinale Giuseppe Betori in occasione della celebrazione di San Giovanni.
Il Pastorale è un bastone conferito ai vescovi alla loro consacrazione e usato nelle funzioni pontificali: simboleggia il potere giuridico e dottrinale del vescovo sui fedeli della diocesi. Fin dalla sua peculiare forma, il pastorale rappresenta simbolicamente il richiamo al buon governo ecclesiastico: il manico richiama la volontà di condurre il gregge dei fedeli alla salvezza; l’estremità appuntita dovrebbe servire a spronare i pigri e gli impenitenti; quella curva ad attirare i peccatori pentiti e gli smarriti.
E proprio il Pastorale, ora dell’Opera del Duomo di Firenze, ha una storia legata a doppio filo alla tradizione orafa fiorentina: è stato donato all’istituzione da Giovanni Burgalassi, fiorentino, argentiere e restauratore di oreficerie per 20 anni all’Opificio delle Pietre Dure e oggi scultore autodidatta, che si è cimentato nella creazione di manufatti e opere scultoree di vario genere lavorando con l’antica tecnica della 'cera persa', mettendo in mostra una versatilità creativa che è correlata al contesto di riferimento pensato per le sue creazioni.
Come nel caso del Pastorale creato nel 2013 e donato all’Opera di Santa Maria del Fiore nel corso del 2018, e utilizzato dall'Arcivescovo di Firenze, Cardinale Giuseppe Betori, in occasione delle cerimonie di San Giovanni Battista patrono di Firenze lo scorso 24 giugno.
L’attività artigiana portata avanti da Burgalassi è un mestiere antico, tradizionale, rispettoso dei metodi usati nel passato. Caratteristiche riscontrabili anche nel Pastorale dedicato a ‘San Giovanni Patrono di Firenze’.
Luca Bagnoli, Presidente dell'Opera di Santa Maria del Fiore, insieme a Giovanni Burgalassi e, sullo sfondo, il Pastorale.
Il Pastorale, collocato all'interno di un'apposita teca ed esposto nella sala della presidenza dell'Opera del Duomo, creato in bronzo dorato e argentato a spessore, è infatti un esempio di opera costruita con la tecnica della cera persa. Di più: un'opera progettata e creata specificatamente per Firenze, con i suoi richiami al Battistero, a San Giovanni e, insieme, ai simboli storici della città: il giglio e i quattro quartieri fiorentini di Santa Croce, San Giovanni, Santa Maria Novella e Santa Croce (rispettivamente: la Colomba, il Battistero, il Sole e la Croce), scolpiti nelle parti superiore e centrale del Pastorale.