Opera Magazine
12/03/2014
Nell'ultimo secolo poche altre discipline sono state oggetto di approfondimenti, sperimentazioni, arricchimenti tecnici e metodologici come il restauro. Non solo non è mancato il dibattito sul significato del termine, ma si è assistito ad un cambiamento radicale che ha visto passare questa disciplina da arte a vera e propria scienza.
Ieri è stato presentato il nuovo Dizionario generale del restauro, il risultato di un'indagine che ha preso in esame ogni settore del restauro e della conservazione esaminando in maniera organica, per la prima volta, i molteplici aspetti di questa disciplina inclusi l'architettura e l'archeologia, i materiali e le strutture utilizzate per la diagnostica, i documenti grafici e le figure di maggiore rilevanza che animano il vivace e continuo dibattito su questo tema.
Nel volume è possibile trovare tutte le voci che caratterizzano e concorrono al linguaggio e alla cultura del restauro facendone uno strumento di facile consultazione e che rende accessibili i saperi di questo comparto ad un pubblico composto non solo da addetti ai lavori.
La materia raccolta in questo testo è una materia viva, sempre ancorata ad un dibattito che non ha finito d'essere e che riassume tutta la complessità della disciplina a cui fa capo.
Abbiamo già parlato di come sia sbagliato considerare i monumenti di Piazza Duomo come qualcosa di statico e di "congelato". Il restauro fa parte del dna dell'Opera di Santa Maria del Fiore e del suo grande cantiere che in oltre settecento anni non ha mai smesso di lavorare per mantenere e valorizzare il simbolo di Firenze e della Cristianità nel mondo.
Le pubblicazioni dell'Opera
A partire dalle celebrazioni per il suo settimo centenario (1996-1997), l'Opera del Duomo ha avviato un'attività editoriale volta ad accrescere la conoscenza della Cattedrale, del Battistero, del Museo e di tutto l'inestimabile patrimonio storico, artistico e culturale affidato alle sue cure.
Il Dizionario generale del restauro, a cura di Francesco Gurrieri e edito dalla casa editrice Mandragora, è stato realizzato grazie al sostegno dell'Opera di Santa Maria del Fiore e dell'UIA - Università Internazionale dell'Arte di Firenze.