Opera Magazine
05/07/2017
Polifonia sacra tra Firenze e Venezia
L'11 luglio il penultimo appuntamento della stagione di O Flos Colende: nella cornice della Cattedrale si celebra il 5° centenario della morte di Isaac e il 450° anniversario della nascita di Monteverdi.
Rendere omaggio a due grandi compositori del passato, ovvero: Heinrich Isaac e Claudio Monteverdi, in occasione di due ricorrenze distinte ma complementari. E' la mission del concerto di martedì 11 luglio, all'interno della Cattedrale di S. Maria del Fiore, penultimo appuntamento della rassegna O Flos Colende.
Forse non tutti sanno che il celebre compositore fiammingo Heinrich Isaac ha avuto un rapporto stretto con Firenze, città dove morì nel 1517, dove era conosciuto col nome di Arrigo Tedesco. Chiamato più volte da Lorenzo de' Medici, si trasferì in città tra il 1484 e il 1496 per prendere parte al prestigioso complesso vocale dei Cantori di San Giovanni. Dopo varie vicissitudini personali, a seguito della morte di Lorenzo, Isaac tornò a Firenze nel 1502, stavolta definitivamente. L'eredità del compositore fiammingo è davvero ampia: 70 mottetti, circa 40 messe, nel monumentale Choralis Constantinus.
All'interno del vasto repertorio del compositore fiammingo, verranno eseguiti due tra i mottetti più simbolici: Regina caeli laetare, a 5 voci, e Angeli archangeli, a 6 voci. Sarà poi la volta della Messa a quattro voci da cappella, composta da Claudio Monteverdi - autore di madrigali e opere che hanno segnato la storia dei due generi - durante il suo soggiorno a Venezia, a cui seguiranno i mottetti di Isaac - Tota pulcra es - e l'ultimo brano: il celebrativo Virgo prudentissima, composto nel 1507 in onore di Massimiliano I d'Asburgo per la sua investitura a Imperatore del Sacro Romano Impero.
Il concerto verrà chiuso da due mottetti di Marco da Gagliano, maestro di Cappella della Cattedrale fiorentina dal 1608, nell'ordine: Ave Maria e il celebre e festoso Jubilate Deo, copiato e conservato in due grandi manoscritti conservati nell'Archivio dell'Opera del Duomo.
La serata avrà come protagonisti The Tallis Scholars, diretti dal fondatore Peter Phillips. I Tallis sono una delle più prestigiose e conosciute realtà internazionali di musica vocale: tengono circa 70 concerti l'anno nelle maggiori sale, chiese e festival mondiali, dall'Europa al Giappone fino agli USA e l'Australia. Tra i molti concerti da segnalare, si sono esibiti alla National Gallery di Londra, all'inaugurazione degli affreschi restaurati della Cappella Sistina, a Ferrara su invito di Claudio Abbado e perfino a New York insieme a Paul McCartney.
Il Direttore Peter Phillips, dopo aver fondato i Tallis nel 1973, si è dedicato alla ricerca ed esecuzione della polifonia rinascimentale, registrando oltre 2000 concerti e più di 50 dischi.
Ti ricordiamo che il concerto inizierà alle 21:15; l'ingresso è gratuito, è gradita la prenotazione per il posto riservato. Per info invia una mail a: eventi@duomo.firenze.it.