Opera Magazine
15/11/2016
Luigi Attademo e Simone Gramaglia, insolito duo per Schubert e Paganini
Secondo appuntamento con la rassegna concertistica Note al Museo nella splendida cornice della Sala del Paradiso.
Un duo insolito è il protagonista del concerto di giovedì 24 Novembre al Museo dell’Opera del Duomo di Firenze. A formarlo sono il chitarrista Luigi Attademo, interprete e studioso rinomato, e il violista Simone Gramaglia, componente del Quartetto di Cremona, artisti che si sono riuniti nel 2012 per valorizzare il repertorio destinato alle sonorità uniche e affascinanti di questa particolarissima formazione strumentale.
Un repertorio spesso ricco di tesori, come rivelerà il programma per Note al Museo, che si apre con un celeberrimo capolavoro di Schubert, la Sonata D 821 nota come “L’arpeggione”, dal nome dello sperimentale strumento alla quale era stata destinata: verrà proposta in una trascrizione che mette in luce le caratteristiche dell’originale arpeggione, strumento che il costruttore Georg Stauffer aveva pensato come un incrocio fra uno strumento ad arco e la chitarra, quest’ultima particolarmente amata da Schubert. A completare la serata è poi la musica di Niccolò Paganini, un’antologia di pagine poco note (fra trascrizioni e originali), che da un lato rivelano una spiccata piacevolezza melodica di derivazione operistica pur in una dimensione da camera (una delle Sonate op. 26, la Sonata Concertata op. 61), dall’altro lo scintillante virtuosismo con cui il portentoso musicista, peraltro abilissimo anche alla chitarra, era solito stregare le platee (la Sonata per la grand viola).
Save the date: Giovedì 24 novembre, alla Sala del Paradiso del Museo dell'Opera del Duomo, dalle ore 21:00. L'ingresso è gratuito, esclusivamente su prenotazione (fino ad esaurimento posti), da effettuarsi presso la portineria del Centro Arte e Cultura in piazza San Giovanni 7; disponibile da giovedì 17 novembre.
Qui puoi consultare tutto il calendario degli eventi in programma (in pdf):