Opera Magazine
17/03/2015
La nuova musealizzazione di Santa Reparata
Fabrizio Paolucci ripercorre la genesi e le ragioni delle scelte fatte per dar vista al nuovo allestimento del percorso archeologico sotto la Cattedrale di Firenze.
Siamo giunti all'ultimo appuntamento del ciclo di conferenze Firenze prima di Arnolfo - Anno II. Martedì 24 marzo, alle ore 17, Fabrizio Paolucci, direttore del Dipartimento di Antichità classica della Galleria degli Uffizi, introdurrà La nuova musealizzazione di Santa Reparata.
L’ 8 ottobre 2014, ricorrenza della festa di Santa Reparata , è stato inaugurato il nuovo allestimento del percorso archeologico sotto la Cattedrale di Santa Maria del Fiore. I risultati degli scavi condotti per quasi un decennio, a cavallo fra gli anni sessanta e settanta del secolo scorso, avevano restituito una complessa stratigrafia relativa a quattordici secoli di storia urbana. Il reticolo di strutture venute in luce, relative a una domus romana, alla prima cattedrale fiorentina e alle sue successive ristrutturazioni di epoca altomedievale e romanica, fu presentato al pubblico con un allestimento condizionato dai risultati di una ricerca archeologica talora frettolosa e dai dubbi interpretativi sulle vicende e la cronologia dei vari edifici. A questo si aggiungeva una carenza di supporti didattici che rendeva ancor più arduo, per il visitatore, orientarsi nelle trame di uno scavo urbano di rara complessità.
Fabrizio Paolucci e Lorenza Camin, sono stati incaricati di ripensare un percorso aggiornato alle esigenze di un pubblico sempre più curioso e preparato, fornendo lo scheletro logico al quale l’architetto Samuele Caciagli avrebbe poi attinto per ridisegnare concretamente spazi e strumenti didattici. L’incontro di martedì consentirà di ripercorrere la genesi e le ragioni delle scelte fatte per dar vita al nuovo allestimento, offrendo l’occasione per una rilettura di questo angolo dell’antica Florentia alla luce dei dati archeologici e topografici più aggiornati.
Gli appuntamenti
Le conferenze si tengono alle ore 17.00 presso il Centro Arte e Cultura, in Piazza San Giovanni 7. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.