Opera Magazine
24/12/2014
La Natività di Paolo Uccello per il Duomo di Firenze
Oltre che nei presepi sparsi per la città, potete ammirare la raffigurazione della nascita di Gesù anche in famose opere d'arte.
Natale si avvicina e Piazza Duomo è ancora più bella grazie al Presepe allestito sul sagrato della Cattedrale e all'albero illuminato. Spesso dimentichiamo che la raffigurazione della nascita di Gesù non è rappresentata solo nei presepi ma è un tema ricorrente in molte opere d'arte che adornano i monumenti de Il Grande Museo del Duomo. Ne è un esempio la vetrata disegnata da Paolo Uccello per la Cattedrale di Firenze.
L'opera, databile intorno al 1443, è stata realizzata dal vetraio Angelo Lippi ed ha un'impostazione tradizionale con il bambino al centro adorato da Maria e dai pastori sulla sinistra, e da San Giuseppe sulla destra. Sullo sfondo si affacciano il bue e l'asino, mentre in alto è posta la stella di Betlemme. Le vetrate costituiscono un episodio lavorativo inusuale per Paolo Uccello generalmente impegnato in pittura su tavola o affreschi, ma si tratta degli anni in cui l'artista è già al lavoro per il cantiere di Santa Maria del Fiore con le commissioni del Monumento equestre a Giovanni Acuto e del quadrante del celebre Orologio del Duomo di Firenze. Nel 1436 era ormai conclusa la voltura della grandiosa Cupola di Brunelleschi fatta eccezione per le otto finestre circolari del tamburo ancora da chiudere con le rispettive vetrate e a Paolo Uccello fu assegnata l'esecuzione di tre cartoni per le vetrate raffiguranti la Resurrezione, la Natività e l'Annunciazione (distrutta nel 1828).
Si dice che l'artista, per il disegno della Natività, consegnò un cartone di grandi dimensioni e persino colorato, ma ricevette un compenso inferiore rispetto a Donatello e Ghiberti per le vetrate che avevano già realizzato. Per chi non avesse visto questo capolavoro, nelle vacanze natalizie vi aspettiamo ad ammirare il ciclo delle vetrate durante la salita per la Cupola!