Opera Magazine
21/10/2021
Il restauro della Pietà di Michelangelo
Una spiegazione della restauratrice Paola Rosa
Iniziato nel 2019, il restauro della ‘Pietà Bandini’ è stato una grande opportunità di conoscenza e di approfondimento dell’opera, un atto di rispetto e di rigore tecnico volto al suo recupero estetico e conservativo, frutto della collaborazione, della passione e delle energie di più figure professionali. Le quattro figure che rappresentano la Deposizione di Cristo sono scolpite in un blocco del peso di circa 2700 kg corrispondente a un metro cubo di marmo di Seravezza. La scultura stessa diventa mappa della sua complessa storia, mostrando sulla superficie tutte le cicatrici che nel tempo hanno compromesso la facies originaria: fratture, fessurazioni, rilavorazioni, graffi, solchi e depositi di varia natura, sono tracce indelebili degli eventi traumatici che l’hanno contraddistinta fin dalla sua creazione.
Già descritto da Vasari come un blocco di marmo duro e difettoso, che per le sue impurezze (pirite) faceva fare fuoco ad ogni colpo di scalpello, l’opera presenta anche alcune microfessure, evidenziate dopo la pulitura, che Michelangelo potrebbe aver incontrato durante la lavorazione, condizionando la prosecuzione del suo capolavoro al punto di abbandonarlo.
L’aspetto ambrato dovuto all’invecchiamento naturale delle cere, applicate nelle manutenzioni del secolo scorso per annullare l’effetto arido e candido dei residui di gesso conseguenti all’esecuzione del calco del 1882, ha reso complesso l’intervento di pulitura. Il criterio adottato ha portato all’accurata ed equilibrata rimozione dei depositi superficiali e al graduale alleggerimento delle alterazioni cromatiche che interferivano sul carattere pittorico delle superfici, impresso da Michelangelo attraverso il magistrale uso degli strumenti di lavorazione. L’obiettivo del restauro è stato quello di raggiungere una lettura superficiale perspicua, senza soluzione di continuità, riproponendo l’immagine della Pietà scolpita “ex uno lapide”, probabilmente pensata ab origine da Michelangelo.
Paola Rosa, Restauratrice