Opera Magazine
22/04/2014
Firenze prima di Arnolfo – L’abbazia di Settimo e Firenze tra l’XI e il XIII secolo.
Continua la serie di conferenze #firenzeprimadiarnolfo
Martedì 29 aprile, alle ore 17.00, settimo appuntamento del ciclo di conferenze #firenzeprimadiarnolfo con Marco Gamannossi e "L’abbazia di Settimo e Firenze tra l’XII e il XIII secolo: testimonianze di un destino comune".
Considerata uno dei monumenti più importanti del patrimonio nazionale, l'abbazia di San Salvatore a Settimo fu fondata verso la fine del primo millennio su iniziativa dei conti Cadolingi. L'esistenza di un oratorio dedicato a San Salvatore è attestata già dal X secolo e il luogo scelto dai Cadolingi non era dettato solo da fervore religioso, ma si inseriva in un ampio disegno per il controllo del territorio attraverso la fondazione di castelli e monasteri per mantener intatto e difendere il loro patrimonio terriero. Nel corso dell'XIII secolo, grazie all'ingresso dei cistercensi, l'importanza economica, pastorale, culturale artistica e socio-politica dell'abbazia aumentò considerevolmente.
Nei suoi quasi 800 anni di storia, dall'anno Mille alla soppressione del 1783, San Salvatore a Settimo ha avuto costantemente un duplice respiro: locale ed europeo. Le sue relazioni con la città sono attestate sin dagli albori e ripercorrono per intero il Medioevo mentre il suo linguaggio artistico ed architettonico somma fecondamente lo sguardo continentale con un solido riferimento locale.
L'obiettivo sarà quello di ritessere queste ultime relazioni partendo dal cantiere protoromanico di Settimo, databile tra il 1025 e il 1050 circa (oggi testimoniato dalla cripta, dall'abside sinistra, dalle murature dei lati nord e sud e dalla base del campanile), fino ad arrivare alla costruzione dei locali monastici sotto la conduzione cistercense dell'abbazia che ha come apice l'ispirazione "basilicale" del grande dispensarium, definito oggi tinaia, realizzato tra il 1260 e il 1280 circa.
Infine, il monumento funebre delle contesse cadolinge Gasdia e Cilla (1113 circa), vera cartina tornasole del dialogo della Badia con le prime manifestazioni del romanico a tarsia marmorea che ebbe così tanto successo nel capoluogo toscano.
Un anno per conoscere la Firenze Medievale
Vi ricordiamo che la serie di conferenze Firenze Prima di Arnolfo si articola in dieci incontri.
Le conferenze si tengono presso il Centro Arte e Cultura dell’Opera di Santa Maria del Fiore, in Piazza San Giovanni 7, a pochi metri dal Battistero, il monumento più importante della Firenze romanica.
L’ingresso è libero fino all’esaurimento dei posti.
Se volete, potete interagire online con la serie di conferenze utilizzando#firenzeprimadiarnolfo su Twitter, Facebook e Google Plus. Su Instagram potete “taggare” #MuseoDuomoFI e #firenzeprimadiarnolfo e potete utilizzare Foursquare per il check-in in occasione delle conferenze.