Sala del tesoro

Primo Piano

Questa sala è chiamata del “Tesoro” perché vi sono custoditi un dossale d’altare in argento e una croce monumentale della stessa materia, con un peso complessivo di quasi 250 kg solo nelle parti metalliche, ambedue restaurati tra il 2006 e il 2012. Commissionati dall’Arte di Calimala e realizzati da più generazioni di artisti a partire dal 1367, questi intricati assemblaggi di migliaia di componenti furono al centro della maggiore ricorrenza religiosa della Repubblica Fiorentina, la festa del santo patrono Giovanni Battista il 24 giugno, quando venivano allestiti nella chiesa a lui dedicata, il Battistero. In questa sala sono conservati anche i restanti ricami del Parato di San Giovanni: ventisette pannelli istoriati su disegno di Antonio del Pollaiolo originariamente disposti sulle due dalmatiche, sulla pianeta e sul piviale in broccato bianco usati per la festa del Santo patrono. Questi ricami hanno soprattutto un valore artistico, offrendosi come sintesi enciclopedica delle conquiste della pittura fiorentina del Quattrocento, dalla prospettiva all’anatomia, dall’espressività gestuale all’ambientazione architettonica. In termini iconografici, rappresentano il più articolato ciclo d’immagini su un unico soggetto realizzato a Firenze nel secondo Quattrocento.

Opere

Sala del tesoro
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