Manifattura fiorentina, Veli da calice
- Autore
- Manifattura fiorentina
- Data
- Secc. XVI-XVIII
- Collocazione
- Sala del Tesoro
- Collocazione originaria
- Cattedrale, sagrestia
- Materia
- Tessuto di seta, taffetas di seta, oro, argento, granato
- Tecnica
- Tessitura, ricamo, filatura
Veli da calice, esposti in rotazione, in tessuto di seta ricamato in fili di seta policromi e lamine d’oro e d’argento, opera di manifattura fiorentina dei secc. XVI-XVIII. Il velo da calice è usato nella liturgia per coprire il calice e la patena durante la Messa, fino al momento dell’offertorio e dopo la comunione. Il suo colore corrisponde al colore delle vesti liturgiche indossate dal sacerdote in base alla liturgia del giorno. Due di questi veli sono impreziositi da ricami che raffigurano la croce e il trigramma di Cristo IHS, tra decorazioni di tralci con fiori. Gli altri due veli raffigurano il volto di Cristo circondato da iscrizioni in latino, con le parole che Egli pronunciò nel momento in cui istituì l’Eucaristia. Durante l’Ultima Cena, Cristo distribuì agli Apostoli il pane ed il vino, come suo corpo e suo sangue, offerti come sacrificio per la salvezza degli uomini, e li incaricò di ripetere il rito in “sua memoria”.