Maestranze fiorentine, Repositorio a urna
- Autore
- Maestranze fiorentine
- Data
- 1625-1650 ca.
- Collocazione
- Sala del Tesoro
- Collocazione originaria
- Cattedrale, Sacrestia
- Materia
- Legno, argento, oro, velluto
- Tecnica
- Intaglio, modanatura, sbalzo, laccatura, doratura, incisione
- Dimensioni
- Altezza: 87 cm; Larghezza: 140 cm; Profondità: 40 cm;
- Schede di catalogo
- Repositorio ad urna con velo della Veronica
Repositorio, urna del Santissimo Sacramento, in legno intagliato e dorato con placchette in argento e velluto di seta, opera di manifattura toscana, del secondo quarto del XVII secolo. Il repositorio contiene l’ostia consacrata in determinati periodi liturgici, in particolare dal Giovedì al Venerdì della Settimana Santa. Durante la messa del Giovedì Santo, detta In Coena Domini, si ricorda l’Ultima Cena di Cristo con gli Apostoli, cioè il momento in cui Cristo istituì il sacramento dell’Eucaristia. In tale occasione le ostie vengono consacrate e riposte nel repositorio. Il Venerdì Santo si celebra la Passione e la Crocifissione di Cristo e la Chiesa invita i fedeli ad adorare l’Eucaristia. Nella sua forma il repositorio evoca un sepolcro e possiede uno sportello apribile decorato dai simboli della Passione di Cristo. Durante il Venerdì Santo questo repositorio veniva collocato su un altare di legno, allestito in Duomo nella cappella di San Zanobi.