Serie di pannelli ricamati, in origine applicati su vesti liturgiche, dette “parato di San Giovanni”, in sete policrome e lamine d’oro, realizzati tra il 1466 ed il 1488, su disegni di Antonio del Pollaiolo. Il parato di San Giovanni, composto da una pianeta, un piviale e due dalmatiche, era stato commissionato dall’Arte di Calimala nel 1466. Esso veniva usato in Battistero in occasione della Festa di San Giovanni Battista (24 giugno), patrono della città di Firenze e titolare del Battistero. Di tali vesti consumate dal tempo rimangono i ricami su singoli pannelli. Essi testimoniano l’alto livello raggiunto dall’arte del ricamo nel Quattrocento e sono il frutto del lavoro, soprattutto, di botteghe nord italiane e nord europee. I ricamatori hanno riprodotto i disegni utilizzando la tecnica del “punto serrato”: un ricamo creato da fittissimi e minuti punti in grado di riprodurre in dettaglio il disegno e le sfumature di colore. Nonostante le ridotte dimensioni i ventisette ricami con le storie di San Giovanni Battista costituiscono uno dei più articolati cicli di storie del santo del XV secolo.