Opera Magazine
07/07/2016
Tre voci per tre fedi
Sesto appuntamento di O flos colende con un affascinante programma che unisce la tradizione musicale vocale delle tre grandi religioni monoteiste.
Atmosfere suggestive e cariche di significati spirituali contraddistinguono l’appuntamento di giovedì 22 settembre. Per la prima volta nell'ambito di O flos colende risuona la musica delle più diverse tradizioni etniche ispirata dal sentimento del sacro: è la serata significativamente intitolata "Tre voci per tre fedi", dove dialogano le musiche delle antiche tradizioni cristiana, ebraica e islamica, per disegnare un panorama dove il canto si unisce alle caratteristiche timbriche di particolari strumenti legati proprio a quelle culture.
Dai canti della tradizione sufi alle preghiere e agli inni cristiani della mistica Hildegard von Bingen, dalle intonazioni in arabo, siriano ed aramaico ai brani ebraci provenienti dalle zone balcaniche e dal Marocco, questa variegatissima silloge che rende omaggio in musica alle tre grandi religioni monoteiste ha per protagonista principale e ideatrice Patrizia Bovi, che lo interpreta come soprano, suonando l’arpa e dirigendo. Accanto a lei, nota per aver dato vita all’ensemble Microlugus dedito alla musica medievale e aver ideato spettacoli di successo come “Festa fiorentina… per contar di frottole” e “Myth”, si riuniscono in questo viaggio musicale interreligioso il soprano Françoise Atlan, il contralto Fadia Tomb El-Hage, Peppe Frana all’oud e al liuto, Gabriele Miracle alle percussioni e al dulcimer.
Il concerto
Il concerto si terrà in Cattedrale alle ore 21.15. Si consiglia di presentarsi 15 minuti prima dell'inizio dello spettacolo.
È gradita la prenotazione che garantisce il posto riservato.
ofloscolende@operaduomo.firenze.it