Opera Magazine
16/08/2015
Era il 16 agosto 1501 quando Michelangelo veniva incaricato di scolpire il David
L'Archivio di Santa Maria del Fiore conserva il documento ufficiale con cui l'istituzione incarica Michelangelo di scolpire la celebre statua per uno dei contrafforti della Cattedrale.
Nel 1501 Michelangelo Buonarroti aveva solo 26 anni ma in quell'anno, precisamente il 16 agosto, veniva incaricato di eseguire quella che sarebbe diventata la sua opera più celebre nonché uno dei simboli della città di Firenze ed emblema del Rinascimento. Per dirla con le parole di Giorgio Vasari, si tratta della scultura che "ha tolto il grido a tutte le statue moderne e antiche o greche o latine che si fussero."
La storia del David ha inizio nei magazzini dell'Opera di Santa Maria del Fiore dove era conservato un blocco di marmo di grandi dimensioni e scarsa qualità, che era già stato abbozzato sia nel 1464 da Agostino di Duccio che nel 1475 da Antonio Rossellino. Quando l'Opera di Santa Maria del Fiore commissionò a Michelangelo una statua raffigurante l'eroe biblico che sconfisse il gigante Golia, l'artista era già famoso e apprezzato grazie alla realizzazione della Pietà di San Pietro e del Bacco conservato oggi al Bargello. L'enorme statua, di oltre 4 metri di altezza, era destinata ad uno dei contrafforti esterni posti nella zona absidale della Cattedrale: da qui nasceva l'esigenza di una scultura imponente che si vedesse bene anche dal basso.
Michelangelo si impegnò a portare a termine il lavoro in due anni e, come si legge dal documento, dietro compenso di sei fiorini d'oro al mese. Nei primi mesi del 1504 l'opera era praticamente terminata, ma fu subito chiaro a tutti che il risultato superava di gran lunga le aspettative tanto da nominare una commissione per deciderne l'idonea collocazione. Il 18 maggio 1504 il colosso fu trasportato da Piazza del Duomo a Piazza della Signoria davanti a Palazzo Vecchio laddove poteva esprimere al meglio il suo messaggio simbolico di emblema della Repubblica.
Il successo del David fu immediato e la monumentale scultura si affermò ben presto come espressione ideale del Rinascimento.