Opera Magazine
23/10/2015
Benvenuto Museo dell'Opera del Duomo!
Più di 750 capolavori del Rinascimento riuniti in un unico grande spazio che dà valore e respiro ad opere visibili per la prima volta dopo un minuzioso lavoro di restauro. Il 29 ottobre l'apertura al pubblico.
Il nuovo Museo dell'Opera del Duomo si svela al mondo nella sua magnificenza e dopo la presentazione alla stampa, si prepara per la grande apertura al pubblico. Chi ha in mente il vecchio allestimento rimarrà stupefatto quando il 29 ottobre si apriranno le porte della più grande raccolta di scultura monumentale fiorentina del Rinascimento al mondo e verranno presentate oltre 750 opere d'arte dei più grandi artisti del tempo: la Maddalena di Donatello, la Porta del Paradiso e la Porta Nord originale di Lorenzo Ghiberti, la Pietà di Michelangelo, l'Altare d'Argento e i ventisette pannelli ricamati in oro e sete policrome del parato di San Giovanni su disegno di Antonio del Pollaiolo.
Nel nuovo Museo troveranno posto anche molte opere tenute nei depositi per decenni, come le quindici statue trecentesche e quasi settanta frammenti della facciata medievale del Duomo. Fondato nel 1881 per raccogliere le opere eseguite nei secoli per i monumenti della Cattedrale, il Museo dell' Opera del Duomo presentava uno spazio insufficiente per ospitare la sua ricca collezione. Per questo nel 1997 l' Opera di Santa Maria del Fiore ha acquistato un grande fabbricato attiguo al museo e dall' unione dei due edifici è nato quello nuovo, quasi 6.000 mq di superficie, più che raddoppiata rispetto al passato, per 25 sale su tre piani.
Innovare, valorizzare ed educare sono le parole chiave alla base del grande progetto di costruzione del Museo così come è stato pensato dal suo direttore artistico Timothy Verdon e dagli architetti Adolfo Natalini, Piero Guicciardini e Marco Magni. «Queste inusuali dimensioni non sono un lusso, ma una necessità. Questa ricontestualizzazione delle sculture e dei dipinti, con testi storici a parete, musiche d’epoca nelle sale e filmati didattici lungo il percorso, fa scoprire – aggiunge Verdon – l’emozione che questi capolavori volevano suscitare. Qui c’è il sacro che diventa umano, di fatto l’origine dell’umanesimo rinascimentale. E la novità più importante del Museo, ragione d’essere del suo stile spettacolare e mistico, è infatti l’attenzione ai messaggi veicolati dalle opere, al cui senso il visitatore è invitato ad aprire il cuore».
Informazioni
Il 29 ottobre 2015 il Museo verrà aperto al pubblico gratuitamente dalle 14.30 alle 18.00.
Gli altri siti del complesso monumentale de Il Grande Museo del Duomo,la Cattedrale, il Battistero, il Campanile di Giotto, la Cupola e la cripta di Santa Reparata saranno visitabili con l'acquisto del biglietto unico del costo di 10 euro..
A partire dal 30 ottobre 2015 il Museo dell'Opera del Duomo rimarrà aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00 e il costo del biglietto unico passerà a 15 euro.