Opera Magazine
11/05/2015
Una nuova fase del restauro del Battistero: la pulitura della copertura marmorea
Il restauro del Battistero si avvicina al suo completamento e presto la città potrà godere del suo bel San Giovanni.
Ci vorrà ancora qualche mese prima di rivedere il Battistero liberato dalla sua imbracatura, ma intanto proseguono i lavori di restauro, iniziati a febbraio 2014 (dopo settant'anni dall'ultimo intervento), che si concluderanno entro il 30 settembre 2015.
Da lunedì 11 maggio 2015 inizierà il trattamento della copertura marmorea del monumento e i restauratori del Consorzio San Zanobi, a cui l’Opera di Santa Maria del Fiore ha affidato i lavori di restauro, saranno affiancati da una squadra di operatori specializzati in lavori edilizi in cordata che si caleranno dall’alto dell’edificio a partire da un’altezza di circa 35 metri. Il restauro, che interessa tutto il rivestimento marmoreo delle otto facciate esterne, delle falde di copertura e della lanterna, si è mosso sul principio secondo cui “la conoscenza è alla base della buona conservazione" come sostiene il vicepresidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Francesco Gurrieri.
Dopo una prima fase diagnostica e una di accertamento diretto sui materiali in cantiere, è stata realizzata una mappatura dei degradi e, per ciascuno, una serie di prove di pulitura. I fenomeni di degrado sulle superfici marmoree del Battistero di Firenze sono quelli tipici del contesto urbano in cui sono collocati questi monumenti e delle caratteristiche geomorfologiche: formazioni di croste nere di media e alta durezza con sottostanti fenomeni di solfatazione, dilavamento da acqua piovana piena di sostanze inquinanti e corrosive con la conseguente mutazione della superficie originale fino alla perdita di intere porzioni di modellato; depositi dall’aspetto resinoso e traslucido di ossalato di calcio, formazione di fessurazioni e microfratture causato dallo stress termico caldo-gelo e massiccia esposizione ai venti, alterazione biologica sia fungina che batterica.
Acquisite queste importanti informazioni il cantiere va avanti e presto la città potrà nuovamente godere del suo bel San Giovanni. I lavori di restauro del monumento rientrano nel programma di interventi messi in campo dall’Opera di Santa Maria del Fiore in vista dell’apertura del nuovo Museo dell’Opera del Duomo (29 ottobre 2015) e del V Convegno Ecclesiale Nazionale della Chiesa Italiana che si terrà a Firenze nel mese di novembre.