Scultori vari, Cristo in gloria, Cristo benedicente e due profeti
- Autori
- Francesco Talenti - Nanni di Bartolo, detto "il Rosso" - Andrea Pisano
- Data
- Secc. XIV, XV
- Collocazione
- Galleria del Campanile
- Collocazione originaria
- Campanile di Giotto, lato est, portale d'ingresso, sommità del timpano
- Materia
- Marmo bianco
- Tecnica
- Scultura
Statue in marmo raffiguranti un Profetino con barba e turbante ed un Profetino con barba senza turbante, attribuite a Nanni di Bartolo all'inizio del XV secolo; Cristo in gloria (?) in marmo, scolpito da Francesco Talenti nel terzo quarto del XIV secolo e Cristo benedicente di Andrea Pisano, secondo quarto del XIV secolo. I due profeti non hanno identificazione tradizionale e vengono chiamati con nomi convenzionali: Profetino barbato con turbante e Profetino barbato senza turbante. Le due statue erano collocate in origine sui pinnacoli laterali del portale del Campanile ed affiancavano la statua di Cristo posta sul pinnacolo centrale. Oggi, le tre statue state sono sostituite sulla porta da copie. Le figure ricordano il legame tra i profeti e Cristo, tra il Vecchio e il Nuovo Testamento, in un unico percorso di salvezza. La statua raffigurante Cristo che solleva la mano destra nel gesto di benedire, riferibile ad Andrea Pisano, autore principale dei rilievi del Campanile, proviene da un altro edificio della piazza.