Andrea e Nino Pisano, Sibille e profeti
- Autori
- Andrea Pisano - Nino Pisano
- Data
- 1337-1341
- Collocazione
- Galleria del Campanile
- Collocazione originaria
- Campanile di Giotto, lato nord, nicchie
- Materia
- Marmo bianco
- Tecnica
- Scultura
Statue marmoree della Sibilla Eritrea e della Sibilla Tiburtina, attribuite a Nino Pisano, e statue raffiguranti il Re Davide e Salomone realizzate in marmo da Andrea Pisano tra il 1337 e il 1341. Secondo la tradizione cristiana sia i profeti che le sibille annunciarono la venuta del Salvatore, Cristo, agli uomini. Sul Campanile sono rappresentate la Sibilla Eritrea e la Sibilla Tiburtina profetesse dell’antichità classica. Le sibille hanno tra le mani dei rotoli che alludono ai testi delle loro profezie; in quello della Sibilla Eritrea si legge l’inizio di una sua profezia. Il re Davide e il Re Salomone sono ricordati dalla Bibbia: Davide, vissuto tra il 1040 e il 980 a.C., fu re d’Israele e profeta; egli tiene tra le mani il rotolo contenente l’inizio di un suo Salmo, per indicarlo come l’autore di quel libro veterotestamentario. Salomone fu il figlio più giovane del re Davide, che gli succedette al trono nella guida del Regno d’Israele e che costruì il Tempio di Gerusalemme; egli è perciò considerato “patrono” dei costruttori di templi e chiese. Salomone è raffigurato con il rotolo tra le mani, su cui è trascritto l’inizio del libro della Sapienza, tradizionalmente attribuito a questo regnante. Davide e Salomone fanno parte della stirpe da cui nascerà Cristo.