Nanni di Bartolo, Profeta Abdia
- Autore
- Nanni di Bartolo, detto "il Rosso"
- Data
- 1422
- Collocazione
- Galleria del Campanile
- Collocazione originaria
- Campanile di Giotto, lato ovest, nicchia
- Materia
- Marmo bianco
- Tecnica
- Scultura
- Dimensioni
- Altezza: 203,5 cm; Larghezza: 107,4 cm; Profondità: 55,8 cm;
- Schede di catalogo
- Abdia (lato ovest)
Questa scultura in marmo bianco, raffigurante il profeta minore Abdia, è opera di Giovanni “Nanni” di Bartolo (detto il Rosso), la cui esecuzione è riferibile al 1422 circa e che proviene dalla nicchia all’estrema destra del lato ovest del Campanile di Giotto. L’attribuzione a Nanni di Bartolo e del soggetto iconografico sono desunti dall’iscrizione in latino presente sul cartiglio “Johannes Rossus Prophetam me sculpsit Abdiam” (<Sono> il profeta Abdia, mi ha scolpito Giovanni il Rosso”).
Nanni, “compagno” del giovane Donatello e tra i maestri fiorentini di scultura del primo Rinascimento, ha raffigurato il profeta autore del libro biblico che porta il suo nome, come un giovane di bell’aspetto, ricoperto da un’ampia veste e da un mantello, colto nell’atto di girarsi verso sinistra per mostrare agli osservatori in basso il contenuto del rotolo che sta svolgendo. Lo sguardo è mite, sicuro e compassionevole, in riferimento al contenuto della sua profezia, dove si trova una dura minaccia per gli edomiti, popolo nemico di Israele.