Questa scultura in marmo bianco di Carrara, lavorata a tutto tondo in dimensioni maggiori del naturale e proveniente dalla prima nicchia, da sinistra, del lato ovest del Campanile di Giotto è stata realizzata in due tempi. Nel 1415 fu lavorata da Ciuffagni e quindi da Donatello e da Nanni “il Rosso” di Bartolo, come profeta Giosuè. Successivamente, fu mutata in San Giovanni Battista da Donatello e da Nanni. San Giovanni Battista ha l’aspetto di un bel giovane imberbe, con chioma mossa e sguardo sicuro, che sta fermo sulle gambe a compasso, vestito con una tunica e un mantello, ma a piedi scalzi. La testa è rivolta verso sinistra, le mani svolgono il cartiglio lungo la coscia destra dove si legge “ECCE AGNUS DEI”: il precursore di Cristo annuncia alle folle la venuta dell’Agnello di Dio.