Opera Magazine
13/07/2018
Una mostra dedicata alla Cupola del Brunelleschi al Meeting di Rimini
Un grande modellino in scala del capolavoro di Brunelleschi sarà al centro dell’esposizione 2018 a Rimini. Ecco tutte le cose da sapere in vista del Meeting di agosto.
“L’architettura impossibile di Filippo Brunelleschi. La Cupola del Duomo di Firenze”, è intitolata così la mostra che l'Opera di Santa Maria del Fiore cura ed organizza per il Meeting per l'Amicizia tra i Popoli 2018 di Rimini, e che sarà visibile al pubblico dal 19 al 25 agosto prossimi.
La mostra è la prima delle iniziative che l'Opera realizzerà in vista delle celebrazioni dei 600 anni della Cupola del Brunelleschi, i cui lavori iniziarono il 7 agosto 1420, anche se già dal 1418 il problema di come “voltare la cupola” si pose agli operai dell'Opera di S. Maria del Fiore. Furono così indette varie gare e si chiesero consulenze ad artisti, architetti e personalità eccellenti. Si trattava di trovare la soluzione per voltare il tamburo ottagonale della Cattedrale di Firenze, posto a 54 metri d'altezza; tradotto: risolvere il più grande enigma tecnico dell'Occidente del tempo.
Con il capolavoro di Filippo Brunelleschi - che rimane tutt'oggi la cupola in muratura più grande al mondo con i suoi 34 metri di altezza e 45,50 di diametro - si dà inizio, convenzionalmente, alla stagione del Rinascimento: la cupola è l'opera capitale del Rinascimento, nel significato che questa parola ha di “rinascita” e riscoperta della cultura classica greco-romana al principio del XV secolo; ma quest’architettura non solo si ispira e si riallaccia alla grandezza del mondo antico pagano e paleocristiano, ma si protende anche nel futuro, divenendo modello per l’intera edilizia cristiana dei secoli successivi.
“Con questa esposizione - spiega Luca Bagnoli, presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore - vogliamo far conoscere a più persone possibili la Cupola del Brunelleschi, una realtà poliedrica che ha coinvolto tante branche del sapere umano, la cui complessità sarà restituita dalla mostra.”
L’esposizione, che si svilupperà su uno spazio di 500 mq, si estende attorno ad un modello in scala di grandi dimensioni della Cupola (alto 8,5 metri per 6 di diametro), costruito con l'utilizzo di vari materiali e sulle cui vele interne saranno proiettati gli affreschi del Vasari e dello Zuccari. All'interno, su alcuni monitor, i visitatori potranno conoscere le testimonianze di vari esperti che hanno dedicato la loro vita allo studio di questo capolavoro ingegneristico e architettonico, che rimane tutt'oggi avvolto da mistero. Il percorso proseguirà, suddiviso in varie sezioni, con l’ausilio di supporti audiovisivi e di pannelli con testi ed immagini.
Durante la mostra, all’interno dello spazio espositivo sarà inoltre presente un’area dedicata alla didattica e all'accessibilità, dove verranno affrontati temi legati alla Cupola con laboratori rivolti a tutte le età. Per quanto riguarda la didattica sarà possibile partecipare a laboratori sulle tecniche di costruzione della Cupola o sulle macchine da cantiere progettate da Brunelleschi, e di cui il genio fiorentino si servì per costruire la copertura del Duomo.
Per l’accessibilità verranno proposte delle sessions che, prendendo spunto dai progetti realizzati per le persone con difficoltà cognitiva o visiva, saranno rivolte a tutti: attività di tipo sensoriale e di condivisione dei pensieri e delle emozioni, finalizzate alla costruzione di una narrazione creativa.
Inoltre, un ulteriore spazio sarà dedicato ai progetti multimediali dell’Opera di Santa Maria del Fiore: Sketch the Dome - il contest online dedicato alla Cupola - e Autography, quest’ultimo studiato e sviluppato per prevenire gli atti di vandalismo sulle superfici dei monumenti del complesso monumentale dell'Opera del Duomo, trasformandoli in testimonianza e ricordo nel mondo digitale.