Sarcofago di Piero Farnese
- Autore
- Arte romana
- Data
- Secc. II e XIV
- Collocazione
- Sala delle navate
- Collocazione originaria
- Cattedrale, navata sud, sopra la Porta del Campanile
- Materia
- Marmo, pigmenti, oro
- Tecnica
- Scultura, pittura, doratura
- Dimensioni
- Altezza: 160 cm ca.; Larghezza: 213 cm; Profondità: 70 cm;
- Schede di catalogo
- Sarcofago di Piero del Farnese
Monumento funebre di Piero Farnese, condottiero al servizio di Firenze morto nel giugno del 1363; la cassa sostenuta da mensole leonine è stata ricavata da un sarcofago romano del II secolo d.C. Il monumento funebre, originariamente collocato nella navata sud della Cattedrale, sopra alla Porta del Campanile, conservava le spoglie di Piero Farnese, capitano dell'Esercito Pontificio e al servizio di Firenze dal febbraio del 1363. Egli era entrato trionfante in città, dopo aver sbaragliato le truppe di Pisa nella battaglia di Bagno alla Vena. Pochi mesi dopo, nel giugno dello stesso anno, morì di peste a Castelfiorentino. Nella volontà di ricordare la sua impresa, Firenze gli dedicò un monumento funebre innovativo e sontuoso: la cassa è sorretta da mensole a testa di leone e riporta sia lo stemma del defunto che i simboli della città, inseriti in un campo di gigli, un tempo coronato da una statua equestre, in legno e cartapesta, che si disfece nel tentativo di smontarla nel 1841. Nel 1936, al momento della rimozione del sarcofago, si scoprì che il retro della cassa era in realtà il fronte di un sarcofago romano del II secolo d.C., raffigurante il mito di Fetonte.