Pittore fiorentino, Madonna del latte tra santi
- Autore
- Jacopo del Casentino
- Data
- Metà XIV secolo
- Collocazione
- Sala delle navate
- Collocazione originaria
- Cattedrale
- Materia
- Legno, pittura a tempera, oro
- Tecnica
- Sagomatura, pittura, doratura, punzonatura
- Dimensioni
- Altezza: 145 cm; Larghezza: 70 cm; Spessore: 8 cm;
Il dipinto - di scuola fiorentina della metà del XIV secolo – raffigura la Madonna col Bambino, San Giovanni Battista e San Biagio. Nel Quattrocento era noto anche come "Madonna del latte", per via del soggetto che la vede allattare il Bambino, o "Madonna della Pila" vista la sua collocazione in un altare del Duomo prossimo all’acquasantiera; i fedeli gli dettero anche l’appellativo di "Madonna della Neve" e "Madonna della Saetta" per via di alcuni miracoli che venivano attribuiti all’immagine stessa. Alla metà del XVII secolo si decise lo spostamento della tavola in una cappella della tribuna di sinistra, più decentrata, per meglio accogliere la grande affluenza dei fedeli soliti pregare dinanzi ad essa; quindi, nel 1840, la tavola fu spostata nei locali dell’Opera del Duomo. Lo stile è prezioso e dolce, la solida maestosità della Vergine dialoga con una materna espressività. Ai lati del trono prendono posto, in piedi, san Giovanni Battista, patrono di Firenze e san Biagio, vescovo e martire armeno vissuto tra il III e il IV secolo.