Questo prezioso reliquiario è opera di un orefice fiorentino del secondo quarto del XV secolo e contiene diciotto anelli delle catene di San Pietro, una delle reliquie donate nel 1439 a Santa Maria del Fiore da Federico Chiaromonte, abate di San Benedetto. Il reliquiario è lavorato in argento, rame e bronzo, è ad urna poggiante su piedi leonini, con coperchio trapezoidale, ed è ornato negli angoli da statuette di angeli a tutto tondo.

La reliquia afferisce all’episodio evangelico (Atti degli Apostoli) della prigionia di San Pietro a Roma, da cui fuggì liberato miracolosamente da un angelo. A questo fanno forse riferimento le statuette apicali.

Le catene di San Pietro sono una delle reliquie più venerate della cristianità e ne rammenta l’importanza Sant’Agostino e San Gregorio Magno. Per questo motivo, esse risultano scomposte e conservate in più luoghi: da Roma (Basilica di San Pietro in Vincoli) a Firenze (il presente reliquiario).