Francesco Vanni, Reliquiario di Santa Reparata
- Autori
- Francesco Vanni - Orafo toscano
- Data
- 1375, 1605
- Collocazione
- Cappella delle reliquie
- Collocazione originaria
- Cattedrale, tesoro
- Materia
- Argento, oro, smalti
- Tecnica
- Sbalzo, cesello, bulinatura, doratura, pittura
- Dimensioni
- Altezza: 61 cm; Larghezza: 21,5 cm; Profondità: 23 cm;
- Schede di catalogo
- Reliquiario di santa Reparata
Il reliquiario conserva una costola di Santa Reparata e la sua forma attuale appartiene a due fasi diverse. L’iscrizione sotto il nodo dello stelo permette di riferire a Francesco Vanni, artista attivo tra il 1366 e il 1390, le parti più antiche, cioè il piede e lo stelo con nodo mediano, elegantemente ornati da figure un tempo smaltate di angeli musicanti, Santi, della Crocifissione, della Vergine e di Giovanni evangelista, del Tetramorfo, del Calvario e dell’Agnus Dei. Al XIV secolo è riferibile anche la cuspide esagonale con piccole bifore posta sopra la teca, sormontata a sua volta da una croce. Nel 1605 Cosimo dei Conti della Gherardesca, arciprete fiorentino, donò il reliquiario alla Cattedrale di Firenze, prelevandolo dal Duomo di Colle Val D’elsa, dov’era vescovo. Tra il 1615 e il 1633 il reliquiario fu quindi ammodernato e fu aggiunta la teca in vetro, con la base decorata da Cherubini.